Ospitata dall’oratorio San Giorgio, con il patrocinio dall’amministrazione comunale e l’adesione della Rete delle associazioni di Limbiate, venerdì 25 luglio si è svolta la seconda edizione della “Pastasciutta Antifascista”, organizzata dalla sezione Anpi di Limbiate, con al centro riflessioni sull’origine di questo evento che si rinnova e testimonianze sul presente drammatico fatto di guerre. Non meno di 250 i partecipanti, fra cui alcune decine di palestinesi e arabi, un numero che sottolinea l’importanza e l’impatto di questa iniziativa nella città. Ospiti della serata Muhammed Saleh, giovane palestinese residente a Limbiate, e Alessandro Pollio Salimbeni, vicepresidente Anpi nazionale.
Anpi: il triste quadro delineato da Muhammed Saleh

Alle 19,30 in punto è cominciata la distribuzione gratuita di bruschette e subito dopo è stata servita l’attesa Pastasciutta Antifascista. Letteralmente a ruba le 100 lattine della Gaza Cola, in tanti dopo averne consumato il contenuto hanno voluto conservare la lattina, per farne un portaoggetti e per avere sempre presente il messaggio di solidarietà che una semplice lattina è riuscita a trasmettere. Con la vendita delle lattine e la sottoscrizione volontaria a favore della costruzione, a cura di Emergency e Anpi, di un presidio medico nei pressi di al-Mawashi in Palestina, sono stati raccolti 500 euro. La serata si è conclusa con gli interventi degli ospiti. È stato Rosario Traina, presidente Anpi Limbiate a introdurli, anticipando ai presenti la volontà dell’Anpi, trovandone disponibilità e strutture adeguate, di rendere itinerante, nei vari quartieri cittadini, le prossime edizioni della Pastasciutta Antifascista. Appassionato e a tratti commovente l’intervento di Muhammed Saleh. «I bambini morti in questi due anni di occupazione israeliana nella striscia di Gaza non sono mai stati meno di 20/25 al giorno, è come se ogni giorno per 365 giorni all’anno -ha tristemente constatato Saleh– venisse soppressa una intera classe di scuola elementare».
Anpi: la soddisfazione degli organizzatori
«Successo straordinario quello dell’edizione 2025 della Pastasciutta Antifascista a Limbiate -commenta il presidente di Anpi Limbiate-. Questi successi confermano l’impegno costante dell’Anpi sul fronte della Memoria, della Storia e della cultura in cui anche sedersi a tavola insieme nello spirito di Casa Cervi unisce. La presenza di un così nutrito pubblico ha reso questo evento un vero e proprio simbolo di unità e solidarietà e ha inviato un messaggio forte e chiaro: siamo uniti contro il fascismo e per la promozione di una società più giusta e inclusiva e insieme difendiamo i valori fondamentali della nostra Costituzione. Elementi basilari del successo di quest’anno sono stati i volontari, almeno una decina fin dalla prima mattinata del 25 che, instancabili e pieni di entusiasmo, hanno reso possibile realizzare l’evento, a dimostrazione di una convinta volontà antifascista unitaria in cui servire un piatto di pastasciutta, per noi, non è solo testimonianza e incontro, ma impegno politico e culturale».