Limbiate, guida l’auto ubriaca fradicia con a bordo i due figli di 3 e 5 anni: fermata

Stava zigzagando in auto per le vie di Limbiate dopo aver scolato una bottiglia di limoncello. La donna, 35 anni dell’Est europeo, dopo aver colpito un palo, è ripartita. Quando i vigili l’hanno fermata la sorpresa: in auto due bambini. Patente sospesa e auto confiscata
Limbiate - I valori registrati dall’etilometro sulla donna erano sei volte il limite consentito
Limbiate – I valori registrati dall’etilometro sulla donna erano sei volte il limite consentito

Stava zigzagando in auto per le vie di Limbiate dopo aver scolato una bottiglia di limoncello. La donna, 35 anni dell’Est europeo, dopo aver colpito un palo, è ripartita. Quando i vigili l’hanno fermata la sorpresa: in auto due bambini. Patente sospesa e auto confiscata.

E’ successo mercoledì 9. L’auto, una Fiat 500L, stava viaggiando lungo via Garibaldi. L’intervento degli agenti è stato a dir poco provvidenziale poiché ha evitato altri incidenti che sarebbero potuti essere ben più gravi. Non appena hanno mostrato la paletta alla conducente, si sono accorti che questa, una 35enne di origine dell’Europa dell’est ma residente in un Comune limitrofo, era ubriaca a tal punto che faticava a reggersi in piedi e a parlare.

Un intervento quasi di routine per gli uomini in divisa si è presto trasformata in una situazione complicata visto che sui sedili posteriori dell’auto c’erano i due figli, entrambi di età inferiore ai sei anni, della donna. Accompagnata in comando per la prova dell’etilometro, la 35enne ha fatto registrare il valore record di 3.12, oltre sei volte il limite consentito.

Durante gli accertamenti del caso i due bambini, pur senza essere separati dalla mamma, sono stati accuditi da una vigilessa. Nel frattempo altri agenti hanno cercato altri parenti a cui affidare i piccoli ma ben presto è emersa una situazione famigliare problematica. La donna infatti ha alle spalle una separazione travagliata con l’ex marito e attualmente vive con un nuovo compagno di nazionalità italiana.

Per avere lumi su come comportarsi, il comandante Aurelio Giannini ha contatto il pubblico ministero del Tribunale dei minori, il quale, preso atto delle circostanze, ha disposto eccezionalmente per la sola serata l’affidamento dei bambini al padre, nonostante il giudice avesse assegnato i figli alla mamma dopo la separazione dei coniugi.

Da verifiche effettuate presso il Comune di residenza è emerso che il nucleo familiare in questione è seguito dai Servizi sociali ma fortunatamente tutto è andato per il verso giusto e il giorno successivo il padre ha riportato i bambini alla madre, che nel frattempo aveva smaltito la sbronza.

Nei confronti della donna è scattata la denuncia a piede libero per guida in stato di ebbrezza, reato punito con un’ammenda da 1500 a 6mila euro, la sospensione della patente da uno a due anni con possibilità di revoca e la confisca del veicolo, per il quale la Polizia locale ha l’intenzione di presentare la richiesta di acquisizione.