Limbiate a Pedala con ResQ, in bici da Ancona a Trieste sulle rotte dei migranti

Una rappresentanza di Limbiatesi ha preso parte alla iniziativa di sensibilizzazione Pedala con ResQ
Limbiatesi alla Pedala con ResQ
Limbiatesi alla Pedala con ResQ

C’è anche una rappresentanza limbiatese nel gruppo di ciclisti che hanno preso parte all’iniziativa “Pedala con ResQ – 537 km per narrare le rotte dei migranti” che partita a fine maggio da Ancona ha raggiunto il traguardo a Trieste.

Un luogo simbolo delle rotte migratorie. Una pedalata che va oltre lo sport ma che è una clamorosa testimonianza sociale promossa dal gruppo di volontari ciclisti che, appartenenti a ResQ – People Saving People (onlus che nasce per salvaguardare la vita e i diritti di chi si trova in pericolo nel Mediterraneo, attraverso missioni di ricerca e soccorso in mare e attività di sensibilizzazione a terra) hanno raggiunto Trieste facendo tappa al Centro diurno e successivamente in piazza della Libertà (di fronte alla stazione ferroviaria) per un momento di incontro e condivisione.

Pedala con ResQ, limbiatesi in bicicletta per una testimonianza sociale

I volontari di ResQ collegano con le biciclette “luoghi significativi di queste storie di ‘viaggiatori involontari’”: da Ancona, definita talvolta “porto sicuro” assegnato alle navi di salvataggio dal governo, imponendo la lunga risalita dell’Adriatico, fino a Trieste, storico crocevia di culture e oggi punto di approdo o di passaggio per i migranti della rotta balcanica. L’iniziativa e servita anche come raccolta fondi a sostegno di ResQ, proponendo ad esempio di donare un euro al chilometro percorso, per continuare a dare supporto a chi ogni giorno affronta viaggi di speranza e disperazione.

L'autore

Giornalista pubblicista dal 1998, ascolto persone, racconto storie, modero eventi. Amo lo sport, ma sono molto di parte.