L’ex clinica Santa Maria è del Comune di Seregno: chiusa dal 1969, area dismessa da far rinascere

L’ex clinica Santa Maria è del Comune di Seregno: il trasferimento della proprietà è stato registrato lunedì mattina nella sede dell’Inps di via Gonzaga, a Milano.
Il sindaco Alberto Rossi, al centro, con gli assessori Claudio Vergani e Pinuccio Borgonovo davanti all'ex clinica, prima della conclusione della trattativa con l'Inps per il suo acquisto
Il sindaco Alberto Rossi, al centro, con gli assessori Claudio Vergani e Pinuccio Borgonovo davanti all’ex clinica, prima della conclusione della trattativa con l’Inps per il suo acquisto Paolo Colzani

Se non è un momento storico, poco ci manca. Nella sede dell’Inps di via Gonzaga, a Milano, è stato rogitato lunedì mattina il trasferimento della proprietà dell’edificio dell’ex clinica Santa Maria dallo stesso ente previdenziale al Comune di Seregno. Si è così conclusa una parabola iniziata nell’ormai lontano 1969, quando la clinica, primo istituto sanitario ad operare sul territorio seregnese tra gli anni cinquanta e sessanta, fu chiusa definitivamente e la sua sede di via Settembrini andò incontro ad un ammaloramento progressivo, che l’ha ridotta al rudere attuale.


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La novità segue l’annuncio dell’accordo tra le parti, ufficializzato alla fine del mese di novembre dal sindaco Alberto Rossi, che aveva parlato di «passaggio fondamentale per la città, quasi imprevisto. È una delle sfide più grandi che ci attende, per il recupero delle aree dismesse».

L’ex clinica Santa Maria è del Comune di Seregno: chiusa dal 1969, area  dismessa da far rinascere
Il sindaco Alberto Rossi al momento del rogito

Lo stesso primo cittadino ha presenziato al rogito, insieme al dirigente del settore comunale del servizio Patrimonio Franco Greco. Il valore della transazione è di 332mila euro, Iva esclusa, mentre per l’abbattimento dello stabile, che sarà calendarizzato nei prossimi mesi, nel piano triennale dei lavori pubblici è stata prevista una spesa di 350mila euro. L’area sarà quindi destinata ad una nuova funzione, ancora da definire.

«Tra le valutazioni – aveva spiegato il sindaco, comunicando l’intesa con l’Inps, che deteneva il comparto dal 1992 – c’è quella di un’attività legata al mondo dell’istruzione, che possa costituire un polo con le altre realtà che ci sono intorno. Ma non escludiamo a priori altre progettualità».

In consiglio comunale, le forze di centrodestra, che compongono il fronte delle minoranze, hanno già chiesto di essere coinvolte nell’iter per dare un nuovo volto al perimetro, con Tiziano Mariani, capogruppo di Noi per Seregno, che ha auspicato che l’area non diventi un fardello per le amministrazioni future.

L'autore

Seregnese, classe 1973, lavoro a “Il Cittadino di Monza e Brianza” dal 1998 e mi occupo dei paesi della Brianza Nord. Presidente del Circolo culturale San Giuseppe di Seregno tra il 2013 ed il 2019, ho curato in prima persona o partecipato alla stesura di più di una ventina di pubblicazioni, tutte riguardanti storie o personaggi della città in cui sono cresciuto e vivo.