L’Epifania a Lissone tra corteo dei Magi, bancarelle e il buonissimo Papurott

Si parte giovedì 5 gennaio, dalla Fiera dell'Epifania che, dalle 8 sino a sera, porterà nell’area di via Garibaldi oltre 30 bancarelle
A Lissone tutto pronto per il corteo dei Magi

Chiudendo da tradizione il periodo delle festività natalizie, l’Epifania per la maggior parte delle persone è contraddistinta da un velo di malinconia. A Lissone, la ricorrenza lascia invece spazio ad un fermento decisamente particolare, si direbbe unico in tutta la Brianza. Sì, perché il 6 gennaio di ogni anno si mescolano emozioni speciali, la “manifestazione” della fede da una parte, di sapori e richiamo all’allegoria che è un’altra parte di forte richiamo e sentimenti.

L’Epifania a Lissone, tradizionale sfilata in costume da piazza Pertini

Sin dai primi giorni del nuovo anno, la città si prepara a rinnovare i suoi riti della tradizione. Il Corteo dei Magi, anzitutto: un momento speciale per le vie del cento storico cittadino. Venerdì 6 gennaio, si terrà la tradizionale sfilata in costume che, dopo la partenza alle 9.15 da piazza Pertini, proseguirà lungo le vie Garibaldi, Baldironi, Besozzi, Matteotti, Loreto, Piazza Giovanni XXIII per l’arrivo in chiesa prepositurale per la santa messa alle 10. A seguire, il corteo percorrerà le vie Sant’Antonio, piazza Libertà, via Paradiso, Garibaldi per concludersi sotto i portici della sede municipale alle 11.15 circa.

Bancarelle per l’Epifania a Lissone

L’Epifania a Lissone, la Fiera con le bancarelle giovedì 5 in via Garibaldi

Un momento della festa che sarà anticipato giovedì 5 gennaio, dalla Fiera dell’Epifania che, dalle 8 sino a sera, porterà nell’area di via Garibaldi oltre 30 bancarelle che proporranno la vendita di generi alimentari, non alimentari e prodotti tipici del periodo come la calze della Befana e giocattoli, dolciumi e Papurott, il dolce tipico dell’Epifania di Lissone che sarà cotto anche da panettieri e pasticcieri della città per rinnovare ancora una volta la bontà di un’antica tradizione. Ci sono tante storie di famiglia che sono dolci ricordi, dolci come il “Papurott”. C’è chi ha mosso i primi passi sul bancone dell’attività aperta dal padre ed ancora oggi porta avanti un appuntamento dolcissimo che racconta quanto sia gioioso, a colazione, aprire l’Epifania gustando in famiglia il Papurott, di pasta di brioche oppure biscottato. Osservare come bambini le uvette che creano gli occhi e l’ombelico.

A Lissone tutti vogliono il Papurott

L’Epifania a Lissone: tutti vogliono il Papurott, prenotazioni già partite

Dopo tanti anni la richiesta nei negozi o sulle bancarelle è sempre alto. Tutti vogliono il Papurott che è un simbolo, come la torta paesana alla festa di Lissone. Ecco perché l’Epifania vale un’attesa unica e speciale che regala sorrisi ai lissonesi che in queste ore pregustano una giornata dolcissima. Anche quest’anno le prenotazioni dai fornai e pasticcieri sono già partite perché c’è da comprare il Papurott per i figli, il Papurott da infilare nella calza della Befana, da regalare agli amici. Il conto alla rovescia è iniziato: l’Epifania di Lissone sarà ancora una volta una festa dolcissima.