La sberla per il Comune di Ceriano: 10mila euro di bolletta non pagata diventano 25mila

Il Tribunale ha condannato il Comune a pagare più del doppio della bolletta originaria dopo una vertenza della società di fornitura: nessuno della precedente amministrazione si era presentato all'udienza
Ceriano, Comune non ha pagatoCi devono pensare i dipendenti
Il municipio di Ceriano Laghetto

Una svista da 25mila euro. Alla fine il Comune di Ceriano Laghetto è stato condannato a saldare la quota delle bollette non pagate, i relativi interessi e pure le spese legali al termine del procedimento di contestazione avviato dall’azienda dei servizi. Il caso risale al periodo di Natale dello scorso anno. Il Comune era stato convocato per l’udienza, ma nessuno si è presentato e non è stato nemmeno incaricato un legale. La vertenza riguardava una bolletta non pagata, anche se sembra che in realtà la quota sia stata versata per errore a favore di un’altra azienda di servizi, in un momento in cui l’ente si trovava in una fase di cambio fornitore.

La maxi bolletta per il Comune di Ceriano, il giudice condanna: la svista della Amministrazione passata

A ripercorrere gli ultimi tratti della vicenda, quelli avvenuti dopo le elezioni amministrative della scorsa primavera, è l’assessore Davide Mella: “La mattina dello scorso 8 agosto, durante le vacanze estive, ho ricevuto un messaggio sulla mail da assessore. Pur essendo lontano da Ceriano, ovviamente l’ho aperto, scoprendo che il nostro Comune era stato condannato dal tribunale per non aver pagato 10mila euro circa di utenze. Leggendo anche la sentenza in allegato ho scoperto che nessuno della precedente Amministrazione si era presentato nella convocazione di gennaio davanti al giudice il giorno dell’udienza. Immagino che la convocazione fosse arrivata poco prima di Natale 2023, ma come ho letto io un messaggio in pieno agosto, penso si potessero anche spendere due minuti per farlo durante le vacanze natalizie. Sta di fatto che i 10mila euro di bollette non pagate sono diventati 25 mila tra more, interessi e spese legali. Con un lavoro di mediazione siamo riusciti ad ottenere uno sconto sulle spese legali, ma comunque entro fine ottobre abbiamo dovuto versare la quota che è rimasta ben più del doppio di quanto inizialmente dovuto. Questi sono i fatti, non ho intenzione di fare ulteriori commenti. Saranno i cerianesi a valutare l’accaduto”.

Maxi bolletta a Ceriano, interrogazione in consiglio comunale

E potranno farlo martedì, a margine del consiglio comunale durante il quale, attraverso un’interrogazione presentata dal consigliere comunale Massimo Fatiga, sarà trattato l’argomento. L’Amministrazione sarà chiamata a presentare il caso, mentre dai banchi dell’opposizione l’ex sindaco Roberto Crippa, in carica nel momento dei fatti, potrà chiarire quello che è stato il suo ruolo nella vicenda. Intanto però i cittadini di Ceriano hanno pagato un’utenza il doppio di quello avrebbe dovuto essere e una svista burocratica non può essere una valida giustificazione.