Forse era solo una paura fondata sul nulla. Ma non per questo ad Agrate Brianza si vuole abbassare la guardia. La nuova tangenziale est esterna di Milano ha fatto il boom di utenti, ma la tanto temuta invasione di auto del centro cittadino, per fortuna, non c’è stata.
La tangenziale lunga 32 chilometri per collegare l’A4 e l’A1 vede transitare mediamente 40mila auto al giorno. Un valore sicuramente significativo e ben oltre le previsioni se si considera che le previsioni per i costruttori della nuova tangenziale di collegamento tra l’A1 e l’A4 si aggiravano sui 25-28mila veicoli nei primi mesi, con un assestamento a settembre intorno ai 55mila mezzi.
Calcoli certamente sbagliati, che però probabilmente rendono contenti i costruttori e progettisti della Teem. In parallelo la presenza della nuova arteria con l’uscita a Pessano con Bornago non sta intaccando la circolazione viabilistica di Agrate e soprattutto non ci sono code più lunghe del previsto su via Matteotti che dà accesso al centro del paese provenendo dalla Sp13. Questa è sicuramente una buona notizia per il sindaco Ezio Colombo, che però predica la calma.
«Al momento la nostra circolazione non sta risentendo di questa nuova strada – ha affermato il primo cittadino – Per fare una valutazione più completa e attendibile bisognerà aspettare qualche mese affinché vada a regime (anche se i dati di Teem sono già alti nda)».
La cautela per il numero uno della giunta è d’obbligo perché solo qualche mese fa lo spauracchio che aveva allertato un pezzo di Brianza era che con l’arrivo della Teem, la Sp13 che collega Pessano a Monza passando da Caponago, Agrate e Concorezzo avrebbe finito per collassare.
«Noi continuiamo a monitorare la situazione – ha detto Colombo – e teniamo i contatti con la Provincia per capire come stanno evolvendo le cose dopo l’apertura della Teem».
Qualora dovesse trovarsi code su via Matteotti, il Comune ha già pronta una contromisura viabilistica. L’idea per risolvere localmente il problema del traffico, è quella di realizzare una rotonda all’incrocio proprio tra via Matteotti e via Lecco di fronte alla Star impedendo l’accesso ai non residenti negli orari di punta verso il centro storico.
Per un’opera del genere ci vorrebbero almeno 300mila euro che in tempi di vacche magre anzi magrissime un comune come Agrate fatica a reperire ma soprattutto a spendere per colpa del patto di stabilità. L’auspicio di Colombo è quello di non dover mettere in campo questa soluzione, che sembra l’ultima spiaggia.
Se Agrate Brianza ride, a piangere è Pessano con Bornago. Nel Comune del milanese infatti la circolazione in prossimità dell’ingresso e dell’uscita della Teem è abbastanza complicata e intasata. Al momento la questione sembra focalizzarsi solo in quel punto, ma il timore è che questa situazione possa estendersi a macchia d’olio sui paesi limitrofi.
Intanto il boom della Teem a pochissime settimane dalla sua inaugurazione, senza intaccare la circolazione locale, ha dato anche nuova linfa alla Bre-Be-Mi. L’arteria che collega Brescia, Bergamo e Milano infatti era partita un po’ a rilento con pochi veicoli che la percorrevano, negli ultimi giorni i passaggi invece sono aumentati del 35%.