È lissonese il nuovo direttore generale della Fondazione Telethon: si tratta di Ilaria Villa. Il Cda, presieduto da Luca di Montezemolo, ha individuato lei come figura di primo piano per prendere il testimone lasciato da Francesca Pasinelli. Quest’ultima lascia i ruoli operativi, ma resterà nella fondazione. Presa la decisione, è stato fissato anche il passaggio di consegne: a partire dal 16 settembre.
«Ringrazio Francesca – commenta il presidente di Telethon, Luca di Montezemolo – per la passione e l’impegno con il quale ha saputo motivare e guidare in tutti questi anni la squadra Telethon. Le sono riconoscente per averla portata a questi livelli di importanza. Sono sicuro che Ilaria Villa, che ha una sua storia in questo ambito altrettanto prestigiosa, possa raccogliere il testimone e la sfida di una Fondazione sempre più impegnata in una ricerca innovativa come strumento di speranza per il futuro di tanti bambini. A Ilaria il mio caloroso benvenuto e i migliori auguri di buon lavoro».
Lissone, Ilaria Villa nuovo dg di Fondazione Telethon: ha ricoperto incarichi di prestigio
Sulla competenza della lissonese non ci sono proprio dubbi. Nella sua carriera ha dato prova di grandi capacità manageriali. Laureata in Economia, ha occupato incarichi di prestigio in importanti multinazionali del settore farmaceutico. Tra queste anche Zambon, Ucb e Roche. Nel suo ruolo di manager ha dato grande impulso all’attività di ricerca, contribuendo al lancio di numerosi farmaci innovativi che vanno ad abbracciare diverse aree terapeutiche.
«Dopo molti anni di azienda – ha commentato Villa il giorno dell’investitura – desidero dare il mio contributo allo sforzo della Fondazione di rendere disponibili terapie innovative destinate a persone colpite da malattie molto rare, non sempre sostenibili per i modelli industriali. Sono onorata e felice di entrare a far parte del mondo Telethon dove intendo mettere a frutto la mia esperienza per assecondare il percorso di trasformazione dei risultati della ricerca in terapie accessibili ai pazienti che ne hanno bisogno». Anche il Consiglio comunale, a distanza, ha voluto dedicarle un pensiero e augurarle buon lavoro.