Perentorio il commento della Fiom Cgil dopo la presentazione del Piano industriale di STMicroelectronics, giovedì 10 aprile, a Roma, da parte dei vertici del gruppo italo-francese dei semiconduttori. “Ad Agrate Brianza si parla di crescita… ma è solo una sostituzione, non un vero sviluppo” dice il sindacato in una nota, parlando di un piano industriale: “confuso e privo di certezze concrete”.
Fiom Cgil sul piano St: “Confuso e privo di certezze concrete”
Il segretario Pietro Occhiuto entra nello specifico: “L’annunciato raddoppio della produzione a 300mm era già previsto per il 2025 e finanziato con fondi pubblic, ora ce lo ripropongono in ritardo e al posto della produzione esistente, non in aggiunta”. Inoltre, sempre la Fiom specifica che sarebbe stata annunciata: “una demolizione parziale del fabbricato AG8 (del sito produttivo di Agrate ndr) che porterebbe ad un esubero di circa 1000 persone“. “Dove sono i veri investimenti? Dove sono le nuove prospettive industriali? Il futuro di Agrate – conclude il sindacato – non può basarsi su ritardi e sostituzioni. No ai tagli mascherati da innovazione”.