La catena umana di Lissone scende in strada contro Pedemontana

Centinaia di persone si sono date appuntamento nel quartiere Santa Margherita di Lissone contro il completamento di Pedemontana.

La realtà ha superato ogni più rosea aspettativa: per dire un sonoro (in tutti i sensi) no a Pedemontana, nel pomeriggio di sabato 15 si sono ritrovate decine e decine di persone. Una catena umana, lunga e pacifica, formata da cittadini di ogni età che hanno raccolto l’invito del neonato Comitato a difesa del territorio per rivendicare una posizione  ben precisa: opporsi al passaggio di Pedemontana.

La catena umana tra bandiere, fischietti e “Il ragazzo della via Gluck”

Bandiere, fischietti, in sottofondo  la canzone di Adriano Celentano “Il ragazzo della via Gluck” a ricordare di salvare l’erba, il terreno, la natura proprio fuori dalle case dove dovrebbe sorgere uno degli svincoli stradali più grandi d’Europa. Non è mancata una diretta Facebook mentre  gli organizzatori si meravigliavano di fronte alle persone sempre più numerose accorrere a Santa Margherita diventate centinaia. Sui cartelli i motivi del dissenso al passaggio di Pedemontana e negli occhi il coraggio di fare la propria parte per dimostrare l’attaccamento al proprio territorio. La manifestazione per gli organizzatori è stata un successo.

La catena umana e il successo del Comitato

Nei numeri, certamente, ma soprattutto nello spirito dimostrato dai partecipanti e nell’entusiasmo che ha animato un’iniziativa che con determinazione, ma in maniera assolutamente pacifica (le persone erano una accanto all’altra sul marciapiede per non intralciare il traffico), i temi centrali del dissenso:  incompatibilita’  ambientale, enorme spreco di denaro pubblico, devastazione del territorio