La buona notizia del 2017 è che la Tari sarà più leggera. L’amministrazione comunale di Villasanta ha infatti approvato le tariffe e dato un colpo di forbice che, nel caso delle abitazioni principali, arriva anche al 15 per cento. A votare è stata la maggioranza durante l’ultima seduta del consiglio comunale, mentre le opposizioni hanno optato per l’astensione, ritenendo che il traguardo non sia il frutto dell’impegno della giunta ma solo una questione di circostanze che potrebbero non ripetersi. Risultato: la Tari tornerebbe a salire il prossimo anno.
Una parte di contingenza c’è ed ha a che fare con la chiusura positiva di un contenzioso con Il Gigante rispetto alla gestione degli spazi di magazzino. Il lieto fine per il Comune in secondo grado di giudizio ha portato nelle casse dell’ente pubblico circa 100mila euro. Il sindaco Luca Ornago tuttavia rivendica il ruolo della sua giunta e le scelte concrete fatte sull’argomento. «Il risultato del contenzioso -ha spiegato- è frutto anche delle posizioni che noi abbiamo assunto e soprattutto a rendere possibile il taglio è stata l’azione di recupero di crediti arretrati che noi stessi abbiamo promosso».
Detto ciò il primo cittadino ha riconosciuto che l’abbassamento garantito quest’anno potrebbe non essere garantito l’anno prossimo. Il piano finanziario per la gestione dei servizi legati ai rifiuti è infatti più economico di circa 200mila euro rispetto allo scorso anno ma non ci sono certezze sulla versione del documento che verrà presentata il prossimo anno. La maggioranza ha inoltre informato che su richiesta dei cittadini la piattaforma ecologica condivisa con Concorezzo aprirà al pubblico la domenica, un servizio ritenuto di utilità dai costi contenuti (2mila euro all’anno per il Comune). Resta sul piatto, in tema di rifiuti, la questione dei rifiuti indifferenziati abbandonati selvaggiamente intorno ai cestini pubblici. L’assessore Carlo Natalizi ha spiegato di aver chiesto al Cem un maggior controllo ma a fare la differenza è soprattutto la condotta di ogni singolo cittadino.