La Banda di Verano Brianza cerca una nuova sede dopo l’addio all’oratorio

Il Corpo musicale dei Santi Nazaro e Celso di Verano Brianza - 116 anni di storia - ha detto addio alla storica sede dell’oratorio, che è in vendita, e cerca una nuova base. Per essere pronti quando ritornerà la vita associativa.
VERANO banda Santi Nazaro e Celso in una foto di repertorio
VERANO banda Santi Nazaro e Celso in una foto di repertorio

Addio alla storica sede del Corpo musicale dei Santi Nazaro e Celso di Verano Brianza. La banda parrocchiale, con la sua scuola di musica, ha liberato la sala prove nell’ex oratorio maschile (in vendita) ed è ora alla caccia di «uno spazio che sia soluzione stabile, benché temporanea, per lo svolgimento delle nostre attività».

Parrocchia e Comune sono già allertate e «c’è da parte loro grande apertura» per risolvere l’attuale empasse. Ma l’appello è rivolto anche a «qualche privato che dovesse avere disponibile uno spazio ampio o un capannone» spiega il presidente Paolo Radaelli.

La parrocchia è al momento in attesa di definitiva autorizzazione della Curia alla vendita dell’ex oratorio maschile, dismesso dopo l’attivazione del nuovo centro parrocchiale sorto con la riqualificazione e ampliamento dell’oratorio femminile.
Da un confronto con il parroco don Luca Piazzolla «in futuro, quando il progetto del nuovo centro parrocchiale sarà completato (c’è un secondo lotto che dovrà prendere corpo nei prossimi anni, nda) l’idea sarebbe di trovare lì uno spazio adatto alla nostra sede – prosegue Radaelli – Nel frattempo, dovremmo poter usare la chiesa vecchia ma nella bella stagione, dato che non ha il riscaldamento».

Sul fronte comunale, invece, il sindaco Massimiliano Chiolo riferisce che «discutiamo in giunta la possibilità di dare un’aula della scuola primaria, dove c’è la sede delle associazioni, per la scuola di musica».

Ma le pezze non paiono coprire completamente il buco. Benché le prove del Corpo musicale siano al momento sospese a causa delle restrizioni anti-Covid (solo la scuola prosegue da remoto), urge trovare una soluzione perché la banda, nata 116 anni fa, possa trovare una casa adeguata e riprendere non appena possibile la propria vita associativa.