L’Ats Brianza (Monza e Lecco) ha registrato un aumento importante del numero di persone che hanno scelto di vaccinarsi contro l’influenza. Con 170.109 persone già vaccinate, la previsione stimata è di arrivare a 175mila dosi somministrate a fine campagna. Nel 2017-2018 erano 166.001.
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Dopo il picco di casi registrato nella prima settimana di febbraio, l’Ats informa che attualmente l’influenza è in una fase di lento decremento: l’incidenza in Regione Lombardia si attesta intorno ai 14,4 casi/1000 abitanti nella popolazione generale. Ma l’incidenza è ancora molto alta nei bambini 0-4 anni con 33,29 casi/1000.
La vaccinazione è gratuita per gli over 65, per i bambini oltre i 6 mesi d’età e gli adulti affetti da patologie croniche; tra le categorie di persone cui è diretta la vaccinazione gratuita le donne in gravidanza, i medici e il personale sanitario di assistenza, i familiari di soggetti ad alto rischio e i donatori di sangue. A somministrare il vaccino quadrivalente sono stati i medici di medicina generale, i pediatri di famiglia, gli ambulatori locali delle ASST, i presidi ospedalieri, le strutture socio-sanitarie territoriali (RSA, CDD, ecc).
“Siamo certamente soddisfatti dell’adesione volontaria registrata quest’anno – spiega il direttore sanitario dell’ATS Brianza Emerico Maurizio Panciroli – che vede superato il 14% di copertura sulla popolazione generale e il 50% degli ultra 65 enni. L’influenza costituisce un rilevante problema di sanità pubblica per la sua contagiosità e per le possibili complicanze che possono seguire alla malattia, specie in persone già affette da patologie croniche. La vaccinazione rappresenta un mezzo efficace e sicuro per prevenire la malattia e le sue complicanze”.
I medici di Medicina generale hanno garantito nel proprio studio la vaccinazione antinfluenzale ai soggetti appartenenti alle categorie per cui l’offerta è gratuita, partendo dagli anziani. Presso le Asst oltre alle già citate categorie, si sono potuti rivolgere anche tutti i soggetti che non appartengono alle categorie comprese nella somministrazione gratuita con compartecipazione alla spesa.