Indagini di Procura di Milano e Guardia di finanza di Monza su Amazon

La Guardia di Finanza di Monza nelle indagini su Amazon della Procura di Milano per presunte irregolarità nella movimentazione in Italia di prodotti arrivati dalla Cina.
E-commerce logistica magazzino - foto Freepik
E-commerce logistica magazzino – foto Freepik

La Guardia di Finanza di Monza nelle indagini su Amazon della Procura di Milano per l’ipotesi di contrabbando a causa di presunte irregolarità nella movimentazione in Italia di prodotti arrivati dalla Cina. Secondo quanto anticipato da fonti di agenzia da Reuters, confermate da Ansa, sui prodotti non sarebbero stati pagati Iva e dazi doganali.

Indagini di Procura di Milano e Guardia di finanza di Monza su Amazon, perquisizioni e ipotesi di contrabbando di prodotti cinesi

Lunedì mattina la Gdf monzese ha effettuato perquisizioni nella sede milanese della multinazionale dell’e-commerce e sequestrato 5mila prodotti nel polo di Cividate al Pian, in provincia di Bergamo.

Secondo quanto riportato, nell’inchiesta condotta anche dall’Agenzia delle Dogane si ipotizza che Amazon, attraverso i suoi poli logistici, abbia movimentato in Italia con i propri canali di trasporto o con quelli di altre imprese della logistica, centinaia di migliaia di prodotti cinesi senza pagare Iva e dazi. Il filone principale dell’indagine è a carico di manager di Amazon e della stessa società per una presunta evasione fiscale da circa 1,2 miliardi di euro con acquisizioni di documenti a partire dal 2019.

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