Incidenti con colpa e rincari della Rc auto: donne e over 65 i più colpiti

Analisi dell'osservatorio di Facile.it: nel 2024 rincaro del 6% della Rc auto, trend che potrebbe rallentare nel 2025
Incidente Statale 36 Seregno
Incidente Statale 36 Seregno

Oltre il 6% di aumento della Rc auto rispetto a dodici mesi prima ma il trend di crescita potrebbe rallentare nel corso del 2025. L’osservatorio di Facile.it ha analizzato i premi medi: a dicembre 2024 per assicurare un veicolo a quattro ruote in Italia occorrevano, in media, 643,95 euro, vale a dire il 6,19% in più rispetto a dodici mesi prima. “Il rallentamento dell’inflazione e la stabilizzazione dei tassi di sinistrosità stanno sicuramente iniziando ad avere i primi effetti positivi sul fronte dei prezzi RC auto, che nel corso 2024, pur rimanendo elevati, hanno visto rallentare il loro trend di crescita” , spiega Andrea Ghizzoni, Managing Director assicurazioni di Facile.it. “Se il contesto economico rimarrà stabile, ci aspettiamo che gli effetti positivi si trasmettano integralmente sul mercato RC auto e che la curva di prezzi possa tornare a stabilizzarsi. In un contesto come questo, confrontare le offerte di diverse compagnie può rivelarsi fondamentale per individuare il prodotto più adatto alle proprie esigenze e risparmiare”.

Rc auto, analisi di Facile.it: rincaro del 6% nel 2024

Attraverso l’analisi del comparatore – realizzata su un campione di oltre 955mila preventivi raccolti su Facile.it tra novembre e dicembre 2024 – è emerso che la quota di guidatori colpiti dai rincari a causa di un sinistro con colpa è pari all’1,78% del totale. A livello regionale il maggior numero di denunce di incidenti con colpa vede al primo posto la Toscana, dove il 2,34% degli automobilisti vedrà quest’anno aumentare il premio dell’Rc auto. Seguono i guidatori Sardegna (2,29%) e Liguria (2,15%). Le percentuali più basse, invece, sono state rilevate Basilicata (1,26%), Calabria (1,30%) e Trentino-Alto Adige (1,40%). Tra le province in testa c’è Prato (3,35%), seguita da Cagliari (2,85%) e Grosseto (2,64%); le ultime nella graduatoria nazionale, con percentuali pari o inferiori all’1%, sono invece le province Crotone, Ferrara e Rovigo. In generale la percentuale è più altra tra le donne (1,99%) rispetto al campione maschile (1,65%) e con i valori più bassi tra i 19-24 anni (1,51%) e tra i 25-34 anni (1,58%). Di contro, i 55-64enni (1,84%) e gli over 65 (2,30%) sono gli automobilisti che hanno registrate le percentuali più alte.

Guardando infine alla professione dell’assicurato emerge come gli agenti di commercio siano risultati essere la categoria che, in percentuale, ha dichiarato con più frequenza un sinistro con colpa (3,13%) e che quindi vedranno aumentare il premio Rc auto. Seguono i pensionati (2,24%) e gli impiegati (1,85%).