È riuscita a raccogliere quasi duecento doni, tra bambole, peluche, puzzle, macchinine e moltissimo altro ancora. È il (generoso) risultato del progetto solidale lanciato nelle scorse settimane da Marika Iannone, titolare del bar La Dama nera a Monza. L’idea era quella di raccogliere il maggior numero di regali possibili da consegnare in tempo per Natale ai bambini più in difficoltà.
Il regalo di Natale della Dama nera: l’iniziativa del bar di San Fruttuoso è piaciuta ai clienti e agli educatori di Cascina Cantalupo
Un’iniziativa che è piaciuta non solo ai clienti della Dama nera, ma anche al team degli educatori della Cascina Cantalupo che hanno accolto l’invito di Marika. Il 22 dicembre quindi si sono aperte le porte della struttura che ospita madri in difficoltà e i loro figli, per far entrare il voluminoso e prezioso carico.
Ad aiutare Marika Iannone, per l’occasione vestita da elfo, c’era anche Simone Mauri, amico della ragazza, che si è lasciato convincere a vestire i panni di Babbo Natale. I due sono entrati “in incognito” nella casa, si sono cambiati d’abito e hanno iniziato la loro visita, suonando la campana per annunciare l’arrivo di Babbo Natale e del suo dispettoso aiutante.
Il regalo di Natale della Dama nera: 49 bambini e ragazzi hanno ricevuto almeno un regalo
«Ne ho fatte di ogni al povero Babbo Natale, continuavo a suonargli la campana nelle orecchie per fargli i dispetti, lui è stato davvero paziente e i bambini si sono divertiti tantissimo», racconta Marika.
Sono stati quarantanove i bambini e i ragazzi, tra uno e vent’anni, che hanno potuto ricevere almeno un dono per questo Natale.
«Amici e clienti del bar sono stati davvero fantastici – spiega la Dama Nera – chi ha deciso di aderire a questa iniziativa mi ha portato almeno tre o quattro regali da consegnare ai bambini, un cliente mi ha lasciato addirittura dieci di giocattoli».
Il regalo di Natale della Dama nera: “Sono felice”
Marika Iannone ha provveduto a confezionare i duecento regali per i bambini tra uno e 12 anni, suddivisi meticolosamente per fasce d’età e genere. I regali per i ragazzi più grandi sono stati pensati dalle educatrici della Cascina Cantalupo, e consegnati dalle mani di Santa Claus e dall’aiutante elfo.
«È la prima volta che consegno i regali di Natale a dei bimbi, ed è stata davvero un’emozione incredibile. Soprattutto i più piccoli si sono avvicinati a noi, incuriositi da Babbo Natale. Tanti mi hanno abbracciata, è stato davvero un momento di grande emozione. Sono felice di questa iniziativa, e mi piacerebbe che diventasse una tradizione ogni Natale, per portare un po’ di felicità anche ai bambini più in difficoltà».
Consegnati i pacchetti in tempo per Natale Marika già pensa alle uova di Pasqua: «Perché no, potrei già replicare l’idea anche tra qualche mese, chissà».