«Invitiamo un po’ tutti, non solo coloro che già ci seguono e ci sostengono solitamente, a correre in edicola. La nostra finalità con questa iniziativa è di raggiungere il maggior numero possibile di persone, per sensibilizzarle sull’importanza per la comunità che la nostra attività ed il nostro impegno rivestono».
Tina Tilelli, da pochi mesi, per la precisione da giugno, subentrata a Roberto Tognacca alla presidenza del gruppo comunale di Seregno dell’Avis, commenta così la distribuzione del calendario associativo per il 2020, che sabato 30 novembre sarà disponibile in tutte le edicole di Seregno, in abbinamento al Cittadino edizione Brianza Nord. La tiratura prevista è di 3.500 unità e a carico degli interessati non vi saranno costi aggiuntivi, rispetto al prezzo di 1,50 euro della singola copia de “il Cittadino di Monza e Brianza”.
«Negli anni precedenti – spiega ancora Tilelli – proponevamo sempre calendari da parete, che distribuivamo al nostro interno. Stavolta la scelta è stata quella di una novità, che si è concretizzata con questo calendario da scrivania, articolato in quattro facciate. Nello specifico, in ciascuna facciata saranno riportate le date di un trimestre ed appariranno il nostro logo, un disegno e uno slogan».
Slogan che varierà di pagina in pagina: si passerà da “distribuisci amore” per il primo trimestre ad “apri il tuo cuore” per il successivo, da “il tuo sangue può salvare una vita” per i mesi da luglio a settembre fino a “donare è il gesto che viene direttamente dal cuore” per il frangente tra ottobre e dicembre.
Per il giornale, che proprio sabato 30 novembre raccoglierà il primo frutto della collaborazione con il Circolo culturale Seregn de la memoria per il progetto “Seregno, la parola e il volto. Autobiografia di una comunità”, attraverso la presentazione del relativo volume, la partnership rappresenta l’ennesima dimostrazione di un radicamento sul territorio non solo di Seregno, ma più in generale della Brianza, che si protrae da 120 anni.
«Di fronte alla nostra proposta – argomenta Tilelli – abbiamo registrato subito una disponibilità piena. La scelta del fine settimana in cui offrire il calendario è stata concordata nell’ottica di anticipare il periodo delle festività e dei ponti, in modo da favorire il più possibile una distribuzione capillare».
A questo punto non resta che recarsi in edicola, nella speranza che i messaggi propri dell’Avis che il calendario veicola permettano davvero una sensibilizzazione.