I carabinieri Tpc di Monza ritrovano e restituiscono una lettera del 1848 di Radetzky

I carabinieri del Nucleo Tpc Monza hanno ritrovato e restituito la lettera scritta dal feldmaresciallo Johann Josef Radetzky durante la prima guerra di indipendenza
La restituzione della lettera di Radetzky recuperata dai carabinieri Tpc di Monza Carabinieri Tpc

Una lettera datata 19 marzo 1848, scritta dal feldmaresciallo Johann Josef Radetzky, Governatore militare della Lombardia, e diretta al Comando militare di piazza di Bergamo è stata recuperata e restituita all’Archivio di Stato da parte dei carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale di Monza.

I carabinieri Tpc di Monza restituiscono la lettera scritta durante la prima guerra di indipendenza

La missiva, scritta durante la prima guerra d’indipendenza, ordinava all’Imperial Regio Comando militare di città di Bergamo, visto l’aggravarsi della situazione a Milano, il trasferimento di uno dei due battaglioni a disposizione, quello di fanteria, comandato dall’Arciduca Sigismondo, nel capoluogo lombardo: “la rivolta a Milano sta assumendo caratteri così gravi che sono costretto a trasferire qui nuove truppe.” scrisse Radetzky.

La lettera scritta da Radetzky era in vendita in una attività commerciale estera

Il documento, “di particolare rilevanza storica, trattando un momento cruciale delle guerre di indipendenza italiana” spiegano dal Nucleo Tpc di Monza, è stato individuato in vendita presso un’attività commerciale estera.  Attraverso la “consueta sinergia tra le Istituzioni”, il documento “archivistico demaniale” è rientrato in patria ed è stato consegnato giovedì 23 maggio al Direttore dell’Archivio di Stato di Bergamo “che ne curerà la conservazione e la futura fruibilità da parte della cittadinanza”.