Hani Gaber: «Vi racconto il dramma della Palestina»

“Bisogna fermare il genocidio, la comunità internazionale non può stare a guardare il massacro che ogni giorno si consuma a Gaza”. Hani Gaber è il console generale palestinese per il Nord Italia e mercoledì ha partecipato al consiglio comunale di Mezzago, Comune in cui vive, dove l’unanimità consiliare ha votato per la pace in Medio Oriente.
Mezzago: Hani Gaber in consiglio comunale
Mezzago: Hani Gaber in consiglio comunale

“Bisogna fermare il genocidio, la comunità internazionale non può stare a guardare il massacro che ogni giorno si consuma a Gaza”. Hani Gaber è il console generale palestinese per il Nord Italia e mercoledì ha partecipato al consiglio comunale di Mezzago, Comune in cui vive, dove l’unanimità consiliare ha votato per la pace in Medio Oriente.

Ma l’intervento che Gaber ha fatto sedendo tra il pubblico del consiglio comunale è solo un piccolo punto nella costellazione di manifestazioni, presidi e conferenze che lo portano, ormai quotidianamente, a difendere la pace tra Israeliani e Palestinesi: si sposta in tutto il centro e nord Italia, ma anche nel sud della penisola e all’estero.

“Bisogna spiegare alla popolazione e alle istituzioni quello che sta succedendo – ha spiegato – È in corso una tragedia umanitaria e la comunità internazionale deve intervenire concretamente per risolvere la situazione tramite trattative e per portare aiuti umanitari. Oggi Gaza conta 1440 morti, tra cui più di 300 sono bambini, 8mila feriti, 38mila edifici distrutti o danneggiati (case, chiese, moschee, ospedali, scuole). L’85% delle persone coinvolte sono civili e gli sfollati sono 300mila”.

Dialogo, ecco quello che secondo Gaber e secondo la comunità palestinese è assolutamente necessario instaurare se si vogliono placare gli scontri in quel “carcere a cielo aperto” che è Gaza: “Bisogna aprire il dialogo e uscire da questa situazione affrontandola con diplomazia e tramite il rispetto dei trattati, a partire da quello di Oslo del 1993. E bisogna riaprire i voli su Gaza, per consentire l’arrivo degli aiuti umanitari”. Israeliani, Palestinesi, arabi, cristiani, musulmani: poco importa. C’è l’esigente necessità di mettere fine a un conflitto che miete vittime da ogni parte, che è arrivato a stravolgere l’umanità dei popoli coinvolti.

Hani Gaber ha 64 anni ed è nato a Kharbata; si trova in Italia dal 1972 e da 15 anni risiede a Mezzago. Dal 1978 è stato rappresentante dell’OLP – Organizzazione per la liberazione della Palestina – e dal 1999 è console generale palestinese per il Nord Italia. Nel 2007 gli è stato conferito il “Premio speciale per la Pace” della Regione Lombardia, mentre dal 2008 è “Ambasciatore di Pace” della Universal peace federation. Mercoledì sera ha fatto un breve intervento in consiglio comunale facendo seguito al contribuito che l’associazione Liberitutti Yallapalestina ha offerto in apertura di consiglio comunale.