Con gazebo, barelle e paravento, il governo americano agevola la gestione della nuova ondata pandemica da Covid-19 all’ospedale di Carate Brianza. La consegna dell’equipaggiamento è avvenuta grazie a Medici con l’Africa Cuamm, all’opera per aiutare la garanzia di sicurezza dello staff e dei pazienti che accedono all’ospedale attraverso il pronto soccorso (solo nel 2020, ben 25mila persone).
«Ringraziamo molto Medici con l’Africa Cuamm per la sensibilità e l’attenzione – commenta Trivelli -. Il loro è un contributo significativo, ancora più importante in un periodo in cui l’emergenza sta ritornando a premere sulla nostra organizzazione sanitaria». Il direttore generale ha applaudito il «lavoro di Davide Moro nel consolidare la collaborazione fra ospedale e Medici con l’Africa, e l’impegno del nostro anestesista Mauro Brighenti in diverse missioni» della onlus.
«Il nostro progetto punta a rendere più resilienti le strutture sanitarie e le comunità in Italia, fornendo anche occasioni di formazione per il personale sanitario in tutto il Paese – spiega Atzori -. Come Cuamm, abbiamo già sostenuto l’ospedale di Carate lo scorso anno, durante il primo picco della pandemia, donando un respiratore e fornendo materiale di protezione personale per lo staff. Anche questa volta stiamo rispondendo a richieste specifiche che vengono dall’ospedale e siamo felici di poterlo fare grazie al governo degli Stati Uniti, che attraverso USAID supporta diverse iniziative in Italia, puntando a ridurre l’impatto del Covid-19».