Una normale partita di calcio giovanile si è trasformata, nel finale, in uno spiacevole episodio di violenza. È accaduto sabato scorso, nel pomeriggio, al centro sportivo Borgonovo di Giussano, dove si è disputato il match Vis Nova-Real Milano, valido per il campionato Juniores Elite Under 19. In campo c’erano ragazzi classe 2006-2007, poco più che sedicenni, impegnati in una sfida corretta e combattuta.
Giussano: fair play in campo, dopo la fine del match rissa degenerata tra due genitori
Sugli spalti, invece, è andata in scena una situazione ben diversa, che ha coinvolto due genitori (pare di opposte fazioni) e ha richiesto l’intervento delle Forze dell’ordine. La Vis Nova ha vinto 2-1, risultato molto positivo.
Tuttavia, subito dopo la fine del match, quando l’arbitro aveva già lasciato il terreno di gioco e i giovani calciatori stavano rientrando negli spogliatoi, il clima è improvvisamente cambiato. Sulle tribune, tra due genitori presenti, si è acceso un battibecco che in pochi istanti è degenerato. Dalle urla si è passati agli insulti e infine alle mani. Fortunatamente la situazione si è risolta senza gravi conseguenze, ma sono stati allertati i carabinieri per paura che la situazione potesse degenerare ulteriormente.
Giussano: fair play in campo, il commento del responsabile tecnico della Vis Nova
Un episodio che Marco Barollo, responsabile tecnico della Vis Nova, definisce «la dimostrazione che, a volte, gli adulti sono i peggiori tifosi». «Quando sono iniziate le urla, io ero già negli spogliatoi insieme all’arbitro. La partita si era appena conclusa e all’improvviso abbiamo saputo di una lite tra genitori sugli spalti, degenerata in uno scontro fisico – ha raccontato Barollo – La situazione, per fortuna, si è risolta senza gravi conseguenze, ma resta il dispiacere».
Barollo non ha nascosto la sua frustrazione per un comportamento che, ancora una volta, proviene non dai ragazzi in campo, ma dagli adulti sugli spalti: «È la dimostrazione che, a volte, sono proprio gli adulti i peggiori tifosi. I ragazzi giocano, si impegnano, rispettano le regole. Poi basta poco, una parola di troppo, e sono i grandi a rovinare tutto».
Giussano: fair play in campo, l’impegno della società nel contrasto alla violenza
Il responsabile tecnico della Vis Nova ha sottolineato quanto la società sia da anni impegnata nel contrasto a questo tipo di episodi, spesso causati proprio da chi dovrebbe dare il buon esempio. «Noi facciamo moltissimo per sensibilizzare i genitori: inviamo comunicazioni, organizziamo incontri, promuoviamo iniziative. Abbiamo anche inserito, come previsto dalla riforma dello sport, una psicologa che segue le dinamiche comportamentali all’interno del gruppo».
Nonostante questo impegno, il rischio di episodi simili resta sempre presente: «I genitori della nostra società non mi hanno mai creato problemi. Abbiamo un bel gruppo, sono contento del clima che si è creato. Ma qualcosa può sempre sfuggire», ha concluso Barollo.