Fase 2, la Lombardia riapre dal 18 maggio: via libera a musei, ristoranti, bar, parrucchieri, estetiste, messe «verso la nuova normalità»

Regione Lombardia ha confermato che da lunedì 18 maggio riaprono musei, ristoranti, bar, parrucchieri, estetiste e altre attività commerciali. Dal 25 maggio tocca a piscine e palestre.
Negozi chiusi alle prese con pulizie per riapertura a Seregno
Negozi chiusi alle prese con pulizie per riapertura a Seregno Paolo Volonterio

In Lombardia da lunedì 18 maggio via libera alla riapertura di musei, ristoranti, bar, parrucchieri, estetiste e altre attiività commerciali. Dal 25 maggio riaprono palestre e piscine. La comunicazione dell’ordinanza firmata dal presidente della Regione Attilio Fontana è seguita di poco alla conferenza stampa con cui Giuseppe Conte ha presentato le misure nazionali previste per le riaperture.


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“Regione Lombardia ha deciso di riaprire musei, ristoranti, bar, parrucchieri, estetiste e molte altre attivita’ commerciali. Via libera anche alle funzioni religiose – stabilisce l’ordinanza che verrà emanata dopo l’entrata in vigore dopo il Dpcm – Palestre e piscine saranno riaperte il 25 maggio (la data è cambiata domenica, ndr). Sarà obbligatoria la misurazione della febbre per i clienti dei ristoranti. Per il resto, in linea di massima, si seguiranno le indicazioni previste dalle linee guida delle Regioni e indicate già ieri al Governo”.

Il documento regionale avrà effetto da lunedì 18 a domenica 31 maggio.

“Su tutto il territorio regionale – si legge nella Nota della Regione – permane poi l’obbligo di portare la mascherina o altri indumenti utili a coprire le vie respiratorie anche all’aperto. Così come restano in vigore le disposizioni previste nella precedente ordinanza in tema di organizzazione del lavoro. Da lunedì compiremo un altro importante passo avanti verso la nuova normalità. Sono certo che i lombardi sapranno agire responsabilmente e nel rispetto delle regole”.