Elezioni, intervista a Eleonora Evi: «Rincari in bolletta, si combattono con le sostenibili»

Intervista all'europarlamentare Eleonora Evi, canidata alla Camera con Verdi e Sinistra.
Verde Sinistra Eleonora Evi
Verde Sinistra Eleonora Evi

Intervista all’europarlamentare Eleonora Evi, canidata alla Camera con Verdi e Sinistra.

Onorevole Evi, i temi legati all’ambiente e al cambiamento climatico sono centrali nel programma dell’alleanza Verdi Sinistra: i cittadini come accolgono le vostre proposte?
«Tutti i problemi legati alla salvaguardia dell’ambiente e alla crisi climatica, nonostante la siccità e le temperature elevate di questa estate, sono spariti dal dibattito politico e sono tornati alla ribalta solo dopo la tragedia causata dall’alluvione nelle Marche la scorsa settimana. Osserviamo, però, con fiducia che tanti giovani si avvicinano al nostro progetto: sono proprio loro i più sensibili oltre che i più coinvolti».

Elezioni: rincari bollette energetiche

I prossimi mesi saranno molto pesanti sia per le famiglie che per le imprese a causa dei rincari delle bollette energetiche: cosa proponete per affrontare la situazione?
«Le bollette stratosferiche sono una vergogna che non si riesce a tamponare in modo adeguato nonostante i miliardi di euro stanziati dal Governo con i vari decreti Aiuti. Noi chiediamo che venga tassato il 100% degli extraprofitti incassati dalle società di distribuzione dell’energia e del gas, non solo il 25%: è gravissimo che una parte del Paese si stia arricchendo mentre l’altra si impoverisce».

Elezioni: quali azioni dal Governo

Il Governo, oltre che intervenire con i ristori per alleviare le difficoltà, cosa dovrebbe fare?
«L’aumento delle bollette è legato anche al clima: per noi l’unica soluzione è quella di spingere sulle rinnovabili installando pale eoliche sia in terra che in mare oltre che pannelli fotovoltaici sui tetti delle abitazioni e dei capannoni. Occorre, inoltre, un piano per l’efficientamento energetico degli edifici che ridurrebbe notevolmente i consumi e, di conseguenza, i costi. Molta energia potrebbe essere risparmiata introducendo la possibilità di viaggiare gratuitamente sui mezzi pubblici e, contemporaneamente, potenziando le linee del trasporto locale: la riduzione dei consumi, chiesta anche dall’Unione Europea, non equivale all’austerità».

Elezioni: il dibattito sul nucleare

Negli ultimi mesi si è riaperto il dibattito sul nucleare: per quali motivi siete contrari ad adottarlo in Italia?
«Il nucleare di quarta generazione, di cui parlano le destre e il terzo polo, non esiste: è ancora fermo al livello di pura ricerca. Serviranno anni per arrivare alla fissione che non generi scorie e almeno cinquanta per arrivare alla fusione. In Francia stanno impiegando 15 anni per costruire una centrale di terza generazione mentre quasi la metà dei reattori è spenta o perché la loro manutenzione richiederebbe costi enormi o a causa della siccità dato che manca l’acqua per il raffreddamento».

Elezioni: le proposte economiche

Quali sono le vostre proposte sul versante economico?
«Intendiamo tutelare il lavoro e combattere le disuguaglianze. È necessario contrastare la precarietà garantendo posti a tempo indeterminato, abolire i tirocini gratuiti, introdurre il salario minimo di 10 euro l’ora e la settimana corta: si tratta di soluzioni che in altri paesi hanno dato frutti e hanno portato a un aumento della produttività. In Italia serve una revisione della tassazione che non preveda la flat tax che appiattisce allo stesso livello chi si trova in condizioni differenti e che porterebbe benefici solo ai redditi più elevati».