Un abbraccio e un “in bocca al lupo” alla candidata sindaco Laura Borella e un intervento pubblico “senza voce perché l’ho lasciata ieri a Reggio Emilia” (dove si è giocata Sassuolo-Milan con vittoria dei rossoneri di partita e scudetto ndg) che ha toccato anche temi nazionali. Il segretario della Lega, Matteo Salvini, ha fatto tappa lunedì 23 maggio al mercato di Lissone per sostenere l’avvocato Borella che è alfiere della coalizione di centrodestra composta da Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lissone in Movimento e Per Lissone Oggi.
Accompagnato in città dagli onorevoli Fabrizio Cecchetti e Andrea Crippa, il leader della Lega – maglietta del Milan addosso – è stato accolto da applausi e richieste di selfie.
Salvini al mercato di Lissone: «Attenzione particolare ai disabili dimenticati»
“Non ci devono essere lissonesi di serie B, senza servizi, senza assistenza comunale e, soprattutto dopo due anni di Covid, l’attenzione particolare deve essere data ai disabili che sono stati dimenticati e non possono più essere dimenticati” ha detto aggiungendo che l’impegno della Lega è volto ad “azzerare la legge Fornero”.
Salvini al mercato di Lissone, messaggio all’Europa
Salvini poi ha mandato a Bruxelles un messaggio chiaro, in dialetto milanese: “L’Europa ci chiede di aumentare le tasse sulla casa, introdurre la tassa sulla prima casa. Noi risponderemo “taches al tram”. Non ci pensiamo neanche, è una follia” e chiede una presa di posizione dei cittadini alle urne.
“Uniamoci per prendere in mano questo paese – conclude – lascio a voi la scelta: se vi va bene la situazione com’è a Lissone scegliete chi c’è già, ma se pensate in qualcosa di meglio trovate qualcuno che ha esperienza. Il 12 giugno oltre alla scheda del Comune di Lissone vi metteranno in mano 5 schede sul referendum sulla giustizia:è la prima occasione, dopo 30 anni di chiacchiere, per cambiare la giustizia in Italia”.