Edilizia scolastica, stanziati 700 milioni di euro per i Comuni: domande aperte, il plauso di Italia Viva MB

Ammontano a un totale di 700 milioni di euro le risorse da assegnare ai Comuni per interventi di edilizia scolastica. Domande entro il 21 maggio 2021.
Bellusco: lavori scuola infanzia
Bellusco: lavori scuola infanzia Marco Testa

Ammontano a un totale di 700 milioni le risorse da assegnare ai Comuni per la messa in sicurezza, la ristrutturazione, la riqualificazione, la riconversione o la costruzione di edifici per asili nido, scuole dell’infanzia e centri polifunzionali per i servizi alla famiglia. Le candidature possono essere presentate entro il 21 maggio 2021 esclusivamente online sulla pagina dedicata del ministero dell’Istruzione.

L’avviso pubblico emanato martedì 23 marzo consentirà di distribuire le risorse stanziate nel 2019, con la Legge di bilancio per il 2020, disponibili a decorrere dal 2021. Priorità ai progetti che riguarderanno aree svantaggiate e periferie urbane, prevedendo interventi in territori dove oggi ci sono minori opportunità per le bambine e i bambini e per le loro famiglie.

“Con questo provvedimento si liberano risorse per iniziare a colmare una delle carenze strutturali più significative del nostro Paese – afferma il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi – Potenziare asili nido e servizi per l’infanzia significa non solo dare più opportunità educative alle bambine e ai bambini, riducendo le disuguaglianze sociali e territoriali, ma anche favorire concretamente l’occupazione femminile. È un investimento strategico che costituisce una componente rilevante anche nel nostro Recovery Plan”.

I 700 milioni sono così ripartiti: 280 milioni riguarderanno gli asili nido; 175 le scuole dell’infanzia; 105 i centri polifunzionali per servizi alla famiglia, 140 milioni la riconversione di spazi delle scuole dell’infanzia attualmente inutilizzati (il 60% delle risorse di ciascun capitolo per le aree periferiche e svantaggiate).

«A disposizione ci sono già 700 milioni, prima tranche dell’investimento di 2 miliardi e mezzo, voluta da Italia Viva nella legge di bilancio del 2020 – commentano i coordinatori Italia Viva Monza Brianza, Nicolò Malacrida e Francesca Pontani – Il coordinamento di Italia Viva Monza Brianza incoraggia i Comuni a partecipare all’iniziativa, diventata realtà grazie anche al rilevante impegno del Ministro Elena Bonetti. Stare al fianco delle famiglie, soprattutto in questo momento sociale così delicato, è uno dei punti più importanti dell’agenda di Italia Viva anche nel territorio di Monza e Brianza. Sottolineiamo che gran parte delle risorse verranno destinate in maniera prioritaria all’aree svantaggiate e alle periferie urbane. Vorremmo che nessun bambino e nessuna famiglia abbia opportunità inferiori rispetto ad altre. A tal proposito, il coordinamento di Italia Viva Monza e Brianza si rende disponibile ad approfondire l’iniziativa in corso con gli amministratori locali e con coloro che non vogliono sprecare un’opportunità così grande per il futuro delle famiglie brianzole».