Mantova e Bergamo sul podio alle spalle di Trento nella classifica dell’Ecosistema urbano 2025, Monza è 64°, sempre a metà gradutatoria, e chiude la fila delle lombarde. Ma, sottolinea Il Sole 24 Ore con Legambiente e Ambiente Italia nell’edizione numero 32 del rapporto, “la transizione è stagnante (…) alla luce delle costanti problematiche che affliggono i centri urbani, l’auspicato cambio di passo si fa ancora una volta attendere”. La classifica si basa su 19 parametri che fotografano le performance ambientali di 106 città capoluogo in 5 macroaree: aria, acqua, rifiuti, mobilità, ambiente.
Ecosistema Urbano 2025: la vetta
Trento ha ripreso la vetta, dopo essere stata scalzata da Reggio Emilia nel 2024, con un totale di 79,78%: “L’affermazione di Trento non dipende da singoli piazzamenti “eclatanti” ma da altri fattori – analizza il Sole 24 Ore – In primo luogo il capoluogo alpino limita al massimo le controprestazioni, visto che su 19 indicatori finisce solo tre volte nella seconda metà della graduatoria”. Insomma, è un parare i colpi.
Ecosistema Urbano 2025: Monza è 64°, sempre top per dispersione idrica
Monza è 64° con il 52,02% dei punti e nel confronto con la vetta sono più marcate le controprestazioni. Monza è sempre nell’elite della riduzione della dispersione idrica: seconda con il 10,3% (prima è Pavia con 10,2%) ma è quasi ultima (98°) per il consumo idrico giornaliero pro capite con un parametro di 211,2 (138,5 per la capolista).
Ecosistema Urbano 2025: Monza è 64°, qualità dell’aria
La Brianza allo stesso modo è indietro per qualità dell’aria, un problema storico: 90° per la media annua di Pm 2,5 (24,0), 75° per il Pm 10 (27,5), 82° per Ozono (61,0) e 74° per Biossido di azoto (24,0 e qui fa meglio di Trento, 91° con 28,5).
Ecosistema Urbano 2025: Monza è 64°, il verde ma non le isole pedonali e i rifiuti
È seconda per il verde totale (71,0) e tra le migliori per uso efficiente del suolo, un parametro tra consumo/residenti e livello urbanizzazione/residenti, con l’11° posto (9,0) e il 19° nel trend del consumo di solo (2,6), ma cade sulle isole pedonali (83°, 8,0), solare pubblico (95°, 0,4) e alberi ogni 100mila abitanti in aree di proprietà pubblica (58° con 16,2).
E va bene anche nella classifica dei rifiuti prodotti (6° con 411,2 di produzione annua pro capite) ma meno per la raccolta differenziata (28°, 73,4% mentre Ferrara primeggia con 88,3).
Ecosistema Urbano 2025: Monza è 64°, trasporti e mobilità
Non bene per trasporti e mobilità: Monza è 59° per passeggeri di trasporto pubblico con 34,9, e anche se il dato è in crescita è lontanissima dal 598 di Venezia ma anche dal 423,5 di Milano; è 69° per l’offerta annua di trasporto pubblico in chilometri percorsi annualmente dal complesso delle vetture divisi per abitanti (19,4, Milano è prima con 110,2), 57° per Ztl in metri quadri per 100 abitanti, 62° per piste ciclabili in metri per 100 abitanti pur galleggiando al 47° posto (67,3) per il tasso di motorizzazione che sono le auto circolanti per 100 abitanti.
Ecosistema Urbano 2025: il commento di Legambiente Lombardia
«Rigenerazione urbana vuol dire miglioramento dei parametri ambientali, non soltanto sviluppo edilizio – commenta Legambiente Lombardia – Le città hanno bisogno di una nuova normativa nazionale che tenga conto di tutti gli aspetti di interesse pubblico, ma le amministrazioni locali possono già fare la loro parte».
Le altre città della Lombardia sono Cremona 12° (67,22%), 18° Brescia (64,87%), 20° Lodi (64,60%), 22° Varese (63,68%), 26° Pavia (62,94%), 43° Como (57,83%), 46° Sondrio (57,43%), 51° Lecco (56,35%), 57° Milano (54,40%).