Desio, tassa servizi: una botta Diminuisce l’imposta per i rifiuti

La tassa sui servizi indivisibili (tasi) a Desio andrà a sostituire l’imu sulla prima casa: il Comune incasserà la stessa cifra. Le quote vanno da un minimo di 45 a un massimo di 1192. La gran parte dei cittadini sborserà circa 150 euro. In calo invece la tassa rifiuti (tari)
La tassa per la raccolta rifiuti scenderà (foto Vismara)
La tassa per la raccolta rifiuti scenderà (foto Vismara)

Una stangata e un buffetto. Così si potrebbe descrivere in modo metaforico le tasse che andranno a pagare i desiani. La botta arriva dalla tasi il nuovo tributo per i servizi comunali indivisibili, che sarà applicato alle abitazioni principali e alle aree edificabili. Le tariffe sono stabilite in base alle rendite catastali; c’è solo una detrazione fissa di 60 euro per immobili con rendita catastale fino a 600 euro. Nel complesso il Comune incasserà 2 milioni e 800mila euro, la stessa cifra che avrebbe incassato se fosse rimasta l’imu sulla prima casa.

Tre le aliquote: 0,25%, 0,30 e 0,33. Fino a rendite di 145 euro non si pagherà nulla. Secondo le simulazioni degli uffici comunali la tassa varierà da un minimo di 45 euro a un massimo di 1192. La fetta più consistente di immobili desiani è quella che ha rendita catastale tra 400 e 500 euro (2096 abitazioni); la tasi in questo caso sarà di 150 euro, calcolata con la detrazione.

E il buffetto? Si tratta della tari ovvero la tassa rifiuti, che scenderà sensibilmente. Il merito va ai cittadini che hanno differenziato di più, passando da quota 60,41 a 61,67%. E’ stato così applicato uno sconto del 10& alle utenze domestiche sui “costi variabili” che vale nel complesso 128mila euro. La cifra – assicurano gli amministratori – sarà distribuita su tutti i contribuenti. Raddoppia poi lo sconto per i commercianti che rinunciano alle slot machine: passerà dal 15 al 30%.