Un anno e quattro mesi di reclusione con pena sospesa e non menzione della condanna sul certificato penale al chirurgo estetico accusato di omicidio colposo per la morte, nel 2019, di Maria Teresa Avallone, 39enne originaria di Salerno e residente a Desio. La donna era andata in un ambulatorio privato di Seregno per sottoporsi a un intervento estetico ma era andata in arresto cardiaco durante l’anestesia ed era deceduta, dopo alcuni giorni di coma, all’ospedale San Gerardo di Monza.
L’intervento estetico a Seregno e il malore durante l’anestesia
Il medico è finito a processo e dopo quattro anni il tribunale di Monza ha emesso la sentenza di condanna. La procura aveva chiesto due anni sostenendo che la paziente avrebbe potuto essere salvata “con l’uso del defibrillatore” al momento in cui era stata colpita dal malore come ha determinato una perizia chiesta dal giudice. Il medico, dichiarandosi innocente, avrebbe invece sempre sostenuto che la paziente non poteva essere salvata.