Desio, la visita di Papa Francesco nella Palestina di Vento di terra

Il sommo pontefice in Palestina dove da tempo opera l’ong Vento di Terra di Desio presieduta da Annibale Rossi che ha raccontato le difficoltà del popolo palestinese e gli interventi realizzati.
Annibale Rossi a Herat, in Afghanistan
Annibale Rossi a Herat, in Afghanistan Dal sito Vento di terra

Costruire una scuola in un luogo in cui ai bambini vengono negati i più elementari diritti. È la sfida vinta dalla Ong Vento di terra che lavora in Palestina, nei luoghi visitati da Papa Francesco. A raccontare la difficile esperienza a Desio è intervenuto il presidente della Ong Annibale Rossi. «Abbiamo rotto un tabù realizzando la scuola. Perché fino a quel momento gli interventi erano di sola assistenza. La scuola è un segnale, è un simbolo. E noi siamo riusciti a realizzarla: è stato un vero miracolo». Lavorare nella Striscia di Gaza è davvero una sfida. «Siamo ai confini della realtà» ha spiegato Rossi, ricordando la presenza del muro che divide i territori. Un muro lungo 800 chilometri, che spezza villaggi interi e rende la vita un inferno.«Il popolo palestinese ha perso la speranza. Vive nel terrore, nella miseria e nella disperazione. La violenza chiama la violenza». Ecco allora la presenza degli operatori della ong, che vuole essere un segno di speranza. «Noi dobbiamo percorrere una strada diversa». L’associazione opera, per scelta, nei territori di frontiera. Nei villaggi beduini ha realizzato scuole di argilla e bambù oppure utilizzando vecchi pneumatici, seguendo la filosofia di una “architettura di pace”. È impegnata anche in Giordania Afghanistan Haiti e Mozambico. L’incontro dai missionari saveriani ha concluso il calendario di iniziative organizzate in occasione della festa dei popoli.