Una delegazione di CNA Lombardia Nord-Ovest ha fatto visita venerdì 3 ottobre a Meda e Cabiate, dopo l’alluvione che ha devastato le città, “per condividere con solidarietà le preoccupazioni e le difficoltà di una ripresa lenta dopo l’alluvione che ha violato numerosi capannoni e laboratori artigianali nell’area della Brianza comasca compresa tra i Comuni di Cantù e Meda”. La delegazione, composta dal presidente di CNA Lombardia Nord-Ovest, Pasquale Diodato, dal direttore Davide Grassi, dal presidente di CNA Lombardia Legno-arredo, Giorgio Formenti, della presidente CNA Lombardia Produzione, Sara Terreni, dal segretario di CNA Lombardia, Stefano Binda, dal responsabile CNA Lombardia Produzione, Paolo Panciroli di CNA Lombardia Nord-Ovest e di CNA Lombardia – ha incontrato le Amministrazioni comunali e alcune imprese del territorio.

CNA a Meda e Cabiate: consegnato ai sindaci un documento con una serie di impegni per la ripresa dopo l”alluvione
I delegati CNA, accolti dal sindaco di Meda Luca Santambrogio e dall’omologa di Cabiate, Maria Pia Tagliabue hanno consegnato agli amministratori un documento con cui si impegnano ad affiancare le Istituzioni nel mettere in campo azioni che possano facilitare la ripresa produttiva delle attività alluvionate. “Si tratta ora – dichiara il Presidente Diodato – di dare forza, coraggio, rappresentanza a queste comunità e a questi territori, ai bisogni delle imprese colpite dal maltempo e oggi più che mai impegnate, materialmente ed emotivamente, con la difficoltà di ripartire”.

CNA a Meda e Cabiate: “Ristori alle aziende colpite e noi interlocutore privilegiato con banche e assicurazioni”
“Chiediamo ristori adeguati ai danni subiti dalle imprese delle aree disastrate continua il Presidente di CNA Lombardia Nord-Ovest – In particolare chiediamo ai Comuni coinvolti la sospensione immediata della Tari per un anno. Per non temere le prossime piene del torrente esondato è importante che vengano effettuati interventi strutturali e idrogeologici destinati alla risoluzione definitiva delle cause che provocano esondazioni del Tarò provocate dalle piogge intense”.
L’Associazione si porrà inoltre come interlocutore privilegiato nei confronti degli Istituti di credito e delle compagnie assicurative: “per poter costruire insieme misure a copertura dei danni subiti che possano essere parametrati alle reali condizioni delle imprese coinvolte nell’emergenza”. Non solo: “CNA Lombardia Nord-Ovest – conferma Pasquale Diodato – farà la sua parte attivando un servizio di “Pronto intervento” grazie al quale le imprese danneggiate possono ottenere servizi agevolati erogati dalla nostra Associazione. Inoltre ci rendiamo disponibili, in un’ottica di rete di collaborazione e sostegno reciproco, per stabilire contatti tra aziende alluvionate che abbiano commesse da completare e aziende associate, affinché si possano onorare i contratti stipulati e rispettare le consegne già programmate”.