“Debating contest” a Monza, la sfida comunicativa tra le aziende allo Spazio Manzoni16

Mercoledì 26 ottobre “Debating contest” organizzato da Hubnet Communication con il coinvolgimento delle imprese di Monza e Brianza.
Spazio espositivo inaugurato in via Manzoni
Spazio espositivo inaugurato in via Manzoni Fabrizio Radaelli

Le esperienze di debate non si applicano solo al mondo della scuola dove negli ultimi anni hanno trovato sempre maggior spazio. Sono uno strumento importante anche in ambito aziendale e in questo contensto rientra il “Debating contest” organizzato da Hubnet Communication con il coinvolgimento delle imprese di Monza e Brianza.

“Debating contest” a Monza: appuntamento mercoledì 26 ottobre

L’appuntamento è per mercoledì 26 ottobre allo Spazio 16 di via Manzoni a Monza. In programma semifinali e finali, entrambe live, del dibattito interaziendale a squadre per confrontarsi su temi di attualità. Per mettere alla prova le capacità di public speaking e comunicazione di ogni partecipante.

“Debating contest” a Monza: le quattro squadre in semifinale

Quattro le squadre alle battute finali. Alle 14 la prima semifinale tra il team In-Lire Circuito Lombardia e Gruppo Meregalli; alle 15 poi Fontana Gruppo contro Rodacciai S.P.A.

Alle 16.30 la finale con il direttore del Cittadino, Cristiano Puglisi, nel ruolo di giudice.

Il debate contest è in diretta anche sulla pagina facebook dedicata.

“Debating contest” a Monza: gli organizzatori

«Nelle università americane più prestigiose la disciplina del dibattito è organizzata e vissuta come una vera e propria competizione sportiva, per la quale si costituiscono dei team agguerriti. Attacco, difesa, arringa: sono le principali fasi di queste gare di dibattito, condotte su temi di attualità su cui i partecipanti devono prepararsi sia con argomenti a sostegno sia a sfavore», spiega Pietro Fortunato, partner della società monzese di consulenza comunicazione e marketing Hubnet Communication..

Dopo una prima edizione in formato 100% digitale, quest’anno sono state inserite una serie di novità. Le spiega Sara Re: «Per questa seconda edizione abbiamo pensato di aggiungere una serie di plus che potessero migliorare il format sotto tre punti di vista: networking, prevedendo la fase a gironi al posto dell’eliminazione diretta, strategia, affidando a ogni squadra tre carte bonus per aggiudicarsi un vantaggio o mettere in difficoltà gli avversari, e interazione. Quest’anno infatti per la prima volta le fasi finali, a partire dai quarti, si sono svolte in presenza e non più dietro al pc».