Covid: ricoveri ancora stabili all’ospedale San Gerardo di Monza (41), terapia intensiva sempre vuota

Il virus continua a circolare, ma le ripercussioni del Covid sul sistema sanitario in questa fase non sono pesanti “soprattutto grazie ai vaccini”, osserva il direttore Unità operativa di Malattie Infettive dell’ospedale San Gerardo. A Monza 41 persone ricoverate (+5), ma terapia intensiva sempre vuota.
MONZA ospedale
L’ospedale San Gerardo di Monza Fabrizio Radaelli

Leggero aumento nel numero dei ricoverati per covid all’ospedale San Gerardi di Monza. Sono 41 i pazienti in cura nel bollettino aggiornato a lunedì 4 aprile 2022. Erano 36 la settimana precedente.

La notizia buona è che resta libera la terapia intensiva, ci sono 27 ricoverati nel reparto di Malattie infettive, 2 in Pneumologia (sub intensiva), 12 in altri reparti. L’età media dei 41 pazienti ricoverati è di 74 anni.

Nell’ultima settimana hanno avuto accesso al pronto soccorsi 1.946 pazienti, tra questi 173 con sintomatologia Covid e 9 ricoverati. Due i decessi.

“La situazione dei pazienti ricoverati per Covid alla ASST di Monza è sostanzialmente stazionaria, frutto di un equilibrio tra nuovi ingressi e dimissioni – osserva il professor Paolo Bonfanti, direttore Unità operativa di Malattie Infettive – I nuovi ingressi sono in media 10 alla settimana, un numero molto inferiore a quello osservato nel pieno delle ondate pandemiche – dove si raggiungevano anche i 40-50 ricoveri la settimana – ma ancora significativo, segno che il virus continua a circolare nella popolazione. Anche settimana scorsa in Lombardia si è infatti superato il tasso di incidenza di 500 casi positivi al tampone per 100.000 abitanti. Si tratta di una incidenza ancora alta. Tuttavia, come si vede dal numero dei ricoveri, l’impatto sulle strutture sanitarie è modesto e i ricoveri in Terapia Intensiva sono pressoché assenti. Riassumendo: la variante Omicron 2 è molto contagiosa e continua ad essere molto diffusa nella popolazione ma, soprattutto grazie ai vaccini, non mette in crisi il sistema sanitario”.

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