Tre giorni di corso per un totale di 24 ore di lezione per approfondire il trauma pediatrico: è stato organizzato dalla Fondazione Morandi di Monza, che sul tema dell’aggiornamento del personale sanitario soprattutto di emergenza è nata: un nuovo capitolo dell’impegno nella formazione e continuo aggiornamento di medici e chirurghi. L’iniziativa si è svolta al Meyer di Firenze dal 13 al 15 ottobre.
«Il bambino non è un piccolo adulto e la sua gestione in caso di trauma grave richiede approcci specifici e mirati – ha detto Matteo Morandi, presidente della Fondazione – Come Fondazione siamo orgogliosi di continuare il nostro impegno nel sostenere la crescita professionale del personale medico e infermieristico, investendo in percorsi formativi di eccellenza che garantiscono ricadute concrete sulla qualità dell’assistenza e sulla sicurezza dei pazienti».
La Fondazione Morandi per medici e infermieri
Hanno partecipato medici e infermieri impegnati sia in contesti intraospedalieri (ospedali pediatrici e generalisti) sia extraospedalieri (118). Obiettivo del corso avanzato era formare personale “in grado di stabilizzare nel più breve tempo possibile il paziente pediatrico traumatizzato, riducendo così mortalità e rischio di disabilità permanenti, essendo il trauma pediatrico la prima causa di morte nei paesi industrializzati e tra i principali motivi di accesso nei pronto soccorso”. Nel programma lezioni frontali, casi clinici e simulazioni con manichino, sotto la supervisione di un gruppo multidisciplinare di istruttori esperti nel trauma pediatrico avanzato.