In Lombardia state ragionando sull’ipotesi di lockdown regionale o locali? «No, non siamo arrivati a quel punto. Stiamo semplicemente facendo delle valutazioni per capire quali sono i numeri, qual è l’evoluzione del virus, se ci sono delle curve che si impennano o che riusciamo a controllare, ma noi per il momento siamo sulla linea già tracciata la settimana scorsa, cioè quella di evitare gli assembramenti, di indossare sempre la mascherina anche all’aperto e di lavare spesso le mani. Quelle regole minime che possano essere sufficienti». Lo ha detto a Buongiorno su Sky TG24 il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana.
«Siamo arrivati a un punto – ha aggiunto – in cui non possiamo più permetterci di fare quello che vogliamo e di mantenere quei comportamenti che questa estate purtroppo hanno fatto ritornare la vita ad essere più o meno normale. Non possiamo e non dobbiamo farlo. Stando così le cose, anche se poi non possiamo ipotecare il futuro, faremo di tutto per evitare un lockdown regionale».
In Lombardia «nelle ultime giornate si sono fatti molti più tamponi, la percentuale tra i tamponi e gli infettati è più o meno sempre la stessa dei giorni precedenti, ma è sicuramente comunque in crescita. L’invito che la settimana scorsa avevo rivolto a cercare di tenere dei comportamenti compatibili con le linee che sono state date è sempre più valido, per cercare di non contribuire alla diffusione del virus – ha spiegato – Stiamo monitorando la situazione e nelle prossime ore diremo se è necessario prendere qualche misura o se invece basterà essere rigorosamente rispettosi di quanto è già stato disposto».