La sua prima famiglia non si è fatta avanti, ma lui ha avuto lo stesso il suo lieto fine. Lui è il gattone ritrovato a Copreno di Lentate sul Seveso alla fine di agosto e per il quale era stato fatto un appello, con segnalazione all’Enpa e cartelli nella zona.
Oggi si chiama Leo e la casa che gli aveva aperto le porte è diventata la sua casa. Perché Leo non si era perso, come aveva pensato chi l’ha trovato notando il suo comportamento domestico. No, la sua storia è diversa.
«La veterinaria ci ha detto che quasi sicuramente è stato lanciato da un’auto perchè ha due dentini rotti – racconta Daniela, protagonista della vicenda con mamma Rosetta e il fratello Maurizio – Ha detto che ha meno di un anno e che è ammalato di FeLV, la leucemia felina. Quindi è stato volutamente abbandonato, anzi lanciato. E pensare che è di una dolcezza infinita: sembra un cane, non un gatto».
E ora? «È sereno e tranquillo, prende cortisone tutti i giorni e gli auguriamo una buona vita». Intanto è già migliorata: Leo, nella disavventura, è stato un gatto fortunato.