Sostene Cammaroto era il più noto postino di Concorezzo. Se n’è andato a 77 anni vittima del Covid. Ormai da una decina d’anni era in pensione, ma in paese lo conoscevano tutti magari non per il nome, ma per la sua professione. Quante lettere e pacchi ha consegnato ai concorezzesi dal ’77 al 2012 è difficile contarli, come è complicato elencare le persone a cui era entrato nel cuore.
«Nostro papà era nato nel ’44 a Messina e inizialmente da ragazzo lavorava come sarto, poi quando si è trasferito a Milano nei primi anni ’70, mentre noi tre figli e la mamma Giovanna (scomparsa nel ’90) eravamo ancora in Sicilia ha prima lavorato all’Alemagna e poi ha trovato un impiego nelle poste come portalettere a Concorezzo – ha detto il figlio Tino – ci siamo trasferiti tutti al nord e io, Jessica e Caterina siamo cresciuti in Brianza».
In molti lunedì pomeriggio hanno voluto tributare l’ultimo saluto a Cammaroto nella chiesa dei Santi Cosma e Damiano a Concorezzo. L’ex portalettere lascia i tre figli e tanti ricordi alle persone che l’hanno conosciuto in questi 45 anni trascorsi in paese e anche all’ufficio postale di piazza della Pace vicino al Comune.