Comuni alluvionati: silenzio del governo sullo stato di emergenza

Una risposta sui ristori dopo il disastro del 22 settembre era attesa a metà settimana, Intanto a Meda prosegue la ricostruzione.
Operatori Bea al lavoro per la rimozione dei rifiuti
Operatori Bea al lavoro per la rimozione dei rifiuti

Meda aspetta il governo: richiesta di stato di emergenza ancora in stand by. Avrebbe dovuto essere questa, secondo le previsioni degli amministratori locali, la settimana in cui il governo avrebbe dovuto pronunciarsi sulla richiesta di emergenza presentata dai Comuni colpiti dall’alluvione del 22 settembre scorso.

Meda, la città che ha subito i danni peggiori, e tutti gli altri territori non solo della Brianza ma anche del comasco, sconvolti da acqua e fango, devono invece ancora aspettare il pronunciamento del consiglio dei ministri che riunitosi martedì non ha deciso nulla nel merito. L’attesa è febbrile perché, come più volte dichiarato dal sindaco Luca Santambrogio, i fondi sono fondamentali per scongiurare guai seri alle finanze comunali.

Comuni alluvionati: Meda continua a fare da sé

L’amministrazione comunale di Meda, intanto, fa da sé e con le proprie risorse e i propri mezzi prosegue – spalleggiata da centinaia di volontari, associazioni, semplici cittadini – nella ricostruzione e nella pulizia del territorio devastato dalla furia dell’alluvione di settembre. Le tonnellate di rifiuti post alluvione accatastati sul piazzale del mercato sono stati quasi del tutto rimossi in virtù di una accelerazione dei ritmi di lavoro. La città continua a darsi da fare per cercare di ritornare alla normalità, e non si piange addosso. Tra le urgenze più pressanti affronta quella dei rifiuti.

Comuni alluvionati: prosegue lo smaltimento dei rifiuti

In consiglio comunale il sindaco ha illustrato nelle scorse settimane il piano straordinario adottato a livello locale con il contributo di Bea sottolineando nel dettaglio le procedure adottate con l’obiettivo prioritario di smaltire i rifiuti a cominciare dalla parte più a ridosso delle abitazioni. Mercoledì 29 ottobre i risultati ottenuti evidenziano un importante avanzamento: «Viaggiando ad un ritmo impressionante, la ditta che si sta occupando dello smaltimento dei rifiuti da piazza Dozio ci ha comunicato che ci sarà una sensibile riduzione dei tempi di lavorazione», dichiara Santambrogio. E così è. Bea, Brianza Energia Ambiente spa, società partecipata pubblica di cui il Comune di Meda è socio, è al lavoro per smaltire le tonnellate di rifiuti post alluvione.

Le attività preparatorie avevano richiesto tre settimane di lavoro per effettuare la messa in sicurezza del sito, in piazza Dozio, che è stato recintato e dotato di impianto di videosorveglianza, individuare i mezzi tecnici, reperire il personale specializzato e definire la logistica dei trasporti. Un piazzale sorvegliato a turno anche da alpini e forze dell’ordine per evitare il pericoloso di gesti sconsiderati che, aveva confessato Santambrogio, «non mi fanno dormire di notte».


L'autore

Giornalista pubblicista dal 1998, ascolto persone, racconto storie, modero eventi. Amo lo sport, ma sono molto di parte.