La mancanza di personale è il problema principale segnalato da vigili del fuoco e polizia penitenziaria in occasione del IV Congresso della Federazione Nazionale della Sicurezza della CISL Monza Brianza Lecco che si è tenuto lo scorso 13 febbraio a Lecco. Sul fronte sindacale i Corpi hanno confermato la fiducia al segretario generale Matteo Zizza, che sarà affiancato nel prossimo mandato quadriennale, da Diego Crescenti nel ruolo di segretario generale aggiunto e da Tommaso Borda, segretario. Ai lavori presente la Segreteria al completo della CISL Monza Brianza Lecco, con il segretario generale, Mirco Scaccabarozzi, e i segretari Annalisa Caron e Roberto Frigerio.

Cisl Monza Brianza, il congresso della Federazione Nazionale della Sicurezza
Nel corso del dibattito i vigili del fuoco, riporta la Cisl, proprio alla luce della mancanza di personale, hanno evidenziato: “disagi nell’organizzazione logistica dei numerosissimi compiti svolti ogni giorno, un’attività meno conosciuta di prevenzione ed ispezione che si aggiunge agli interventi in emergenza“. Stesso problema: “nelle carceri sovraffollate”, situazione che: “mette a rischio l’incolumità del personale di polizia penitenziaria, troppo spesso vittima di aggressioni, anch’essa impegnata ogni giorno in molteplici attività tese non solo a garantire la sorveglianza di tutti gli ambienti carcerari ma anche al mantenimento di un decoro nella vita quotidiana dei detenuti”.
Cisl Monza Brianza: vigili del fuoco e penitenziaria alle prese con problemi di personale
Non è mancato un focus su caserme e carceri da ammodernare e adeguare alle nuove esigenze di servizio, “anche in rispetto delle pari opportunità”. “La presenza di personale femminile – riporta ancora la Cisl MB – infatti, è in crescita costante ma le strutture esistenti non sono quasi mai dotate di alloggi e bagni a loro dedicati”. Un problema, quello degli alloggi, su cui la FNS CISL Lombardia sta lavorando da tempo, come spiega il segretario generale regionale, Nino Romeo “Moltissimi di noi si spostano dalle loro Regioni per problematiche legate agli articoli 42 o per l’avvicinamento al proprio nucleo familiare ma nelle caserme non sono presenti alloggi adeguati. Ci siamo quindi attivati per trovare soluzioni e in alcune zone della Lombardia siamo riusciti a risolvere parzialmente questa problematica siglando accordi con l’Aler e altri enti proprietari di case popolari, grazie ai quali, attraverso un bando, sono stati assegnati alloggi per i vigili del fuoco. Grazie a questa soluzione tantissimi colleghi hanno avuto l’opportunità di avvicinare la famiglia e intraprendere un futuro nella nostra Regione. Ci impegneremo per estendere questa possibilità anche nelle altre città dove sono presenti polizia penitenziaria o vigili del fuoco”.