Era stata chiusa in un trasportino e poi in un sacchetto di plastica: così un autista di pullman ha trovato una gatta abbandonata in un parcheggio del Colleoni di Agrate Brianza. L’uomo che si era accorto dell’animale, ha aperto la gabbietta e la gatta è scappata rintanandosi sotto una siepe. A quel punto il conducente di bus ha allertato la polizia locale che, vista la difficoltà della situazione, richiede a sua volta il supporto di Franca Pritelli, volontaria “freelance” di Enpa che opera da anni sul territorio per la cattura di gatti di colonia, la loro sterilizzazione e il successivo rilascio.
La bestiola, fortunatamente, non si era mossa dal suo rifugio quando è arriva Pritelli, ma non ha ceduto alla tentazione dello sgombro offerto come esca dalla volontaria esperta, infilatasi lei stessa tra le foglie secche sotto la siepe. L’immobilità della micia ha permesso alla volontaria però finalmente di calare una gabbietta dall’alto e metterla in sicurezza, consegnandola poi al servizio di accalappiamento Ats.
Visitata dai veterinari al gattile di Monza, la micia si è rivelata una femmina anziana già sterilizzata, in condizioni di salute relativamente buone. Il carattere poco “amichevole” fa pensare che si tratti di un gatto di colonia spostato (illecitamente) dal suo habitat. Ma l’assenza del caratteristico taglietto a forma di mezzaluna che viene praticato nell’orecchio sinistro ai gatti di colonia al momento della sterilizzazione fa pensare, invece, che possa essere, o essere stata una volta, una micia di proprietà.