Cesano, uomo sull’acquedotto sceso dopo ore di trattativa

L’uomo, un cesanese di 40 anni, si è fatto convincere dai soccorritori a scendere dall’acquedotto dove era salito nel pomeriggio di martedì. Sul posto carabinieri della tenenza cittadina, gli agenti della polizia locale, cinque mezzi dei vigili del fuoco, il sindaco e i parenti.
La protesta sull’acquedotto
La protesta sull’acquedotto

E’ sceso nella tarda serata l’uomo che nel pomeriggio di martedì era salito sull’acquedotto di San Bernardo a Cesano Maderno. Dopo le minacce di buttarsi nel vuoto e la richiesta «voglio parlare con Berlusconi», l’uomo, un cesanese di 40 anni, si è fatto convincere dai soccorritori a scendere dall’impianto. Ma la «resa» c’è stata solamente dopo lunghe ore di trattativa. Molta la preoccupazione di tutti i residenti della zona, i primi a dare l’allarme richiamati dalle urla dell’uomo. Sul posto carabinieri della tenenza cittadina, gli agenti della polizia locale, cinque mezzi dei vigili del fuoco tra Seregno, Desio, Monza e Milano e il sindaco, Gigi Ponti. Anche grazie all’arrivo dei parenti l’uomo, che ha così voluto protestare contro la mancanza di lavoro e di futuro, si è deciso a scendere.