Gli accertamenti sono ancora in corso, ma dalle prime verifiche pare che il monopattino dal quale, nei giorni scorsi, è caduto un 24enne, a Cesano Maderno, procurandosi un serio trauma cranico, sarebbe truccato. Un’elaborazione che può consentire al mezzo di raggiungere anche i 50 chilometri orari, quando il Codice della strada impone una velocità massima di 6 chilometri orari su pista ciclabile e di 25 chilometri orari su strada.
L’uso del monopattino non impone l’obbligo a chi lo utilizzi d’indossare il casco, ma cadere da una “mini bicicletta” a 50 chilometri orari, potrebbe costare addirittura la vita. Ha rischiato il giovane, di Milano, che stava viaggiando sul suo monopattino al confine con Seveso in zona di via Don Sturzo. Ha perso l’equilibrio ed è caduto a terra, picchiando con forza la testa sull’asfalto. È stato trasportato all’ospedale San Gerardo di Monza. Non è mai stato in pericolo di vita, ma ha riportato un trauma cranico importante.
Nessuno ha rivendicato il mezzo e così gli agenti della polizia locale di Cesano l’hanno trasportato al comando. Analizzando il veicolo sarebbero emerse delle irregolarità: l’installazione di un’ulteriore batteria, per dare maggiore potenza, ed altre elaborazioni. “Aggiustamenti” non consentiti dal Codice della strada. Ora il giovane oltre a una multa salata rischia il sequestro del monopattino.