La zona di via Tommaso Grossi e dell’ingresso della superstrada, l’asse stradale di via Trento Trieste e di via San Michele al Carso, le sponde del fiume Lambro e l’ex Nove Piani.
A Carate Brianza sono queste, in particolare, le quattro aree al centro dell’incontro promosso dal centrosinistra per mercoledì 28 maggio, alle 21, alla sala IX Novembre del Municipio Nuovo.
Carate Brianza: l’urbanistica sotto la lente del centrosinistra in un incontro pubblico, l’obiettivo della serata del 28 maggio
L’obiettivo della serata, aperta a tutti, è quello di «parlare e approfondire i nuovi problemi introdotti dall’attività della maggioranza e trovare assieme a voi come contrastarli», si legge nella nota stampa del centrosinistra.
Riflettori accesi, dunque, per i promotori dell’iniziativa sulle scelte urbanistiche in atto e, in particolare, su quelle zone della città dove sono stati realizzati o sono in fase di realizzazione interventi di costruzione, che, per il centrosinistra caratese, hanno cambiato il volto della città, “compromettendone la mobilità oltre che avere un impatto sull’inquinamento e, soprattutto, sul verde”.
«Solo qualche anno fa quando i cittadini pensavano a Carate la prima parola che emergeva era “verde” – si legge nella nota stampa diffusa dal Partito democratico e dal centrosinistra – Nonostante tutto, col passare degli anni il nostro paese era riuscito a difendere il suo verde e con il 2018 si era riusciti persino ad invertire la tendenza restituendo alla natura tanti terreni, prima destinati al cemento. Difendere il verde, non significa solo (come se fosse poco!) difendere la natura ma al contrario significa difendere il benessere e la qualità della vita di chi la abita e combattere inquinamento e traffico problemi ormai cronici per la nostra povera Brianza. Con il Piano di governo del territorio 2018, quello della giunta guidata da Francesco Paoletti, eravamo riusciti a conciliare la necessità di servizi per i cittadini e lo sviluppo economico per le imprese caratesi con questa necessità. Eppure, in questi ultimi sette anni, è cambiato tutto: più cemento, più inquinamento, più traffico».
Secondo la minoranza consiliare «il centrodestra non ha mantenuto le promesse di trovare soluzioni al traffico, anzi lo ha attivamente peggiorato. Il sindaco Luca Veggian e la sua maggioranza si sono rifiutati di percorrere quel cammino virtuoso, ma impegnativo, che riusciva a difendere il verde fornendo allo stesso tempo risposte alle necessità del paese: l’unica risposta è quella facile (e vistosa) del cemento. In questi anni abbiamo affrontato questi temi, uno per uno, ma ora è arrivato il momento di discuterli assieme ai caratesi, presentando un’analisi accurata e approfondita della situazione e l’occasione sarà l’incontro pubblico, aperto a tutta la cittadinanza di mercoledì 28».