Katia Zimbaldi, 47 anni, lunedì 2 gennaio è tornata dietro al bancone dell’edicola cartolibreria di Carate Brianza che aveva lasciato undici anni fa .«Avevo venduto per problemi di famiglia, ma appena ho potuto sono tornata», spiegava la caratese a poche ore dalla riapertura.
Nei primi giorni di attività, nell’esercizio della centralissima via Dante Cesana, è un via vai di clienti desiderosi di salutare la loro ritrovata edicolante di fiducia e di augurarle buon anno e buon lavoro. Attestazioni di stima e di amicizia che raccontano di rapporti che si sono consolidati negli anni, tra una chiacchiera e una confidenza davanti alle prime pagine dei quotidiani.
E non mancano saluti affettuosi anche per mamma Mariangela, che i caratesi hanno imparato a conoscere durante la precedente gestione, e che in questi giorni, terminata la messa del mattino, si precipita in edicola per fare compagnia alla figlia. Per tutti, Katia ha un sorriso e un «grazie, ci vediamo nei prossimi giorni». L’edicola era chiusa dal 10 settembre per cambio gestione. «Emozionata? Questa notte – così la caratese nel primo giorno di lavoro – mi sono svegliata alle 2 e alle 5.10 ero già qui. Non riuscivo a dormire».
Lasciata l’edicola che aveva ereditato da Cesarino Corbetta, che l’aveva gestita per cinquant’anni, Katia Zimbaldi ha fatto la commessa ambulante di dolciumi nei mercati della Brianza, da Desio a Muggiò. La sveglia ha continuato a suonare prestissimo, come sempre alle 4.30, ma era tutta un’altra giornata, quella che iniziava una volta scesa dal letto.
«L’edicola è la mia vita e sono felicissima – confessa – di poterci tornare. Sono stata qui per tredici anni, fino al 2005.E visto che il negozio è mio, alla fine mi sono decisa a tornare e a rimettermi in pista. Mi piace tutto di questo lavoro. Soprattutto il rapporto con la gente, ma anche le incombenze organizzative: le prenotazioni, le consegne, gli aggiornamenti sulle ultime novità, mi piace tutto, ma proprio tutto».
Quella di via Dante Cesana è l’edicola più longeva di Carate Brianza. Ancorata al passato ma proiettata al futuro. Sul bancone e sulle vetrine un tempo verdi, tinteggiati di rosso fuoco per segnare il cambio gestione, presto arriveranno anche biglietti dei mezzi di trasporto pubblico, tagliandi del gratta e vinci, ricariche dei cellulari, e altri servizi ancora. «Insieme a tutto quello che ci deve essere in una bella edicola-cartolibreria», assicura Zimbaldi.