Brugherio, multe T-Red: in 1.000 nei gruppi di protesta dopo le settemila sanzioni

Per martedì 27 luglio (alle 21.30 in piazza Togliatti) è previsto un raduno, gestito da Mariele Benzi e Roberto Assi di Brugherio popolare Europea. Reunion che potrebbe ripetersi fuori dal consiglio comunale del 28 luglio, con stazionamento in piazza Roma.
Un cartello che indica un T-Red
Un cartello che indica un T-Red

Disappunto, rabbia e, a tratti, disperazione. La pioggia di multe da T-red che si è abbattuta su Brugherio nelle scorse settimane è un problema ancora tutto aperto e per martedì 27 luglio (alle 21.30 in piazza Togliatti) è previsto un raduno, gestito da Mariele Benzi e Roberto Assi di Brugherio popolare Europea. Reunion che potrebbe ripetersi fuori dal consiglio comunale del 28 luglio, con stazionamento in piazza Roma.

Il tema è tanto spinoso da aver convinto l’Amministrazione comunale a una battuta d’arresto: apparecchi disabilitati fino a fine settembre, salvo che per il passaggio con il rosso, e nuove notifiche sospese (quelle partite riguardano solo i primi 15 giorni di maggio). Nel frattempo però sono state 7mila le contravvenzioni siglate per passaggio con il rosso e per invasione anche minima di corsia a ridosso del semaforo, in un paio di settimane. In molti hanno preso più di una multa. Diversi di loro ci hanno rimesso la patente a colpi di due punti. E c’è chi con la patente ci lavora, magari dopo un anno di cassa integrazione o anche peggio. Sono incappati nella sanzione anche pubblici ufficiali e, pare, perfino il postino, andando a recapitare le stesse multe. L’argomento in città tiene banco dalla piazza agli uffici postali che accolgono la processione di chi deve pagare.

Nella popolazione dei colpiti domina lo smarrimento. Mariele Benzi, consigliere comunale del gruppo di Bpe che ha creato gruppi su Facebook e in Whatsapp spiega: «per tanti, raccapezzarsi è stato difficile. Tanto più che la polizia locale, già sotto organico, non ha materialmente le forze per rispondere alle richieste dei multati. Il gruppo Facebook che abbiamo fondato conta 900 iscritti. Quello Whatsapp ne conta 100 circa. L’obiettivo di queste iniziative è stato quello di fornire informazioni in generale e consulenza sulla modulistica: quella per rateizzare, quella per l’istanza di annullamento per autotutela, e così via». Ma a questo punto la gestione di un gruppo simile impone necessariamente una forte responsabilità: «ho chiesto i permessi e avvisato i responsabili dell’ordine pubblico per queste iniziative -ha detto Benzi- che dovranno essere solo di presenza e d’ascolto, nella speranza che il sindaco sia disposto a dire qualcosa».

Proprio per il consiglio comunale del 28 Marco Troiano ha annunciato che interverrà sull’argomento ma sulle sue dichiarazioni al momento non ci sono indiscrezioni