Tre conigli salvati da un allevamento in Brianza e reinseriti in una oasi di animali liberi in cui hanno ritrovato forza e serenità. È successo dopo l’estate in un Comune del territorio: le guardie zoofile dell’Oipa di Monza e della Brianza, insieme al Dipartimento Veterinario di ATS Brianza, hanno eseguito un sopralluogo dopo una segnalazione in un allevamento che per oltre cinquant’anni ha allevato conigli “destinati all’autoconsumo“.
Dall’ispezione sono emerse gravi irregolarità: “Ambienti privi di illuminazione naturale, scarsa aerazione, condizioni igieniche compromesse”, riporta una nota. I tre conigli erano in gabbie metalliche “con pochissimo spazio a disposizione, privati della possibilità di muoversi e di esprimere comportamenti naturali“.


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Così sono stati trasferiti in un’oasi di animali liberi della zona ed “è iniziata una nuova vita, fatta di libertà e spazi aperti“. A un mese dal trasferimento, le guardie dell’Oipa li hanno trovati più forti, sereni, con comportamenti sociali vivaci e naturali.
«Li abbiamo visti rinascere – dichiara Stefano Felice, Coordinatore Provinciale del Nucleo di Monza e Brianza – Ringraziamo di cuore i gestori dell’oasi che li ha accolti, per avergli offerto la dignità e la libertà che non avevano mai conosciuto».
L’Oorganizzazione Internazionale Protezione Animali (Oipa) può ricevere segnalazioni di maltrattamento o abbandono di animali in tutta Italia attraverso il form sul sito o via mail.