In divieto di sosta, in divieto di fermata, davanti ai passi carrai, sulla pista ciclabile e sulle strisce pedonali. Ogni posto è buono per parcheggiare l’auto all’orario di uscita delle scuole elementari di Bovisio Masciago.
Lo sanno bene i residenti delle vie Zari, Cantù, Parravicini, Marangoni e Parini visto che tutti i giorni devono convivere con una situazione di anarchia più totale che spesso li costringe a lunghe code per raggiungere casa e a volta impedisce loro addirittura di accedere al proprio garage o al proprio cancello.
Il caos più totale scoppia puntualmente ogni pomeriggio feriale alle 15,30 e raggiunge i massimi picchi nei giorni piovosi quando genitori e nonni raggiungono in auto la zona compresa tra la ferrovia, corso Milano e via Roma per andare a prendere figli e nipoti all’uscita da scuola. Il disagio sarebbe anche sopportabile se durasse solo pochi minuti ma purtroppo così non è. A causa della cronica mancanza di stalli, accentuata ancora di più dai lavori per il sottopasso alla linea ferroviaria, chi può arriva con anticipo per accaparrarsi i posti, rigorosamente in divieto di sosta, più vicini all’uscita della scuola così da far camminare il meno possibile il proprio bambino.
«Già alle 15,30 – spiegano i residenti di via Zari 9 – i genitori lasciano l’auto un po’ dove capita e la situazione torna alla normalità solo dopo un’ora». Gli abitanti della zona sono esasperati e vorrebbero che la Polizia Locale iniziasse a fare un po’ di multe per modificare le cattive abitudini di molti genitori e nonni.
«Conosciamo bene il problema – dichiara Luca Tomaino, assessore alla Viabilità – e questo non viene vissuto solo dai residenti ma anche dai pendolari. Stiamo riflettendo su come affrontarlo. Non è facile trovare una soluzione ma penso che questa debba essere di tipo viabilistico. Ciò non esclude il fatto che la Polizia locale possa fare qualche multa ma gli agenti a disposizione per questo servizio sono solo due e se questi sono in corso Milano a fare attraversare i bambini in sicurezza, non possono essere contemporaneamente anche altrove. Ad ogni modo con l’apertura del sottopasso aumenteranno i parcheggi a disposizione e quindi la situazione, anche se minimamente, dovrebbe migliorare».