Bosco delle Querce: progetti di valorizzazione per i 50 anni del disastro Icmesa, c’è finanziamento regionale

Regione Lombardia ha approvato una delibera che stanzia 420.000 euro per iniziative, azione, progetti per i 50 anni del disastro Icmesa (nel 2026).
Seveso - Il bosco delle querce, testimonianza attuale più diretta del dramma della diossina
Seveso – Il bosco delle querce, testimonianza attuale più diretta del dramma della diossina Paolo Colzani

Custodire la storia, preservare la memoria, promuove un turismo fuori porta. La Giunta della Regione Lombardia ha approvato una delibera che stanzia 420.000 euro (180.000 euro
al Comune di Seveso e 240.000 a Ersaf) per la realizzazione di iniziative, azioni e progetti di valorizzazione del Parco Bosco delle Querce in occasione della celebrazione, nel 2026, del 50esimo anniversario dall’incidente Icmesa.

Bosco delle Querce: progetti di valorizzazione per i 50 anni del disastro Icmesa, l’assessore Comazzi

Il documento proposto dal presidente Attilio Fontana è stato condiviso dagli assessori Gianluca Comazzi (Territorio e Sistemi verdi), Francesca Caruso (Cultura) e Giorgio Maione (Ambiente e Clima).

«Questo finanziamento – ha spiegato l’assessore Gianluca Comazziservirà a organizzare eventi e progetti in memoria della tragedia del 1976 per valorizzare il parco e il territorio circostante. Un sito quindi di valore simbolico che custodisce una storia collettiva da tramandare alle generazioni future. L’approvazione di questa delibera riflette il nostro impegno continuo nel preservare la memoria di ciò che è accaduto, ma anche nel celebrare la rinascita e la rigenerazione di questo territorio, ora trasformato in un prezioso patrimonio naturalistico. I fondi destinati saranno quindi utilizzati per promuovere iniziative e progetti che valorizzino il Parco Bosco delle Querce. Il nostro obiettivo è infatti quello di garantire che la storia di questo luogo non venga mai dimenticata».

Bosco delle Querce: progetti di valorizzazione per i 50 anni del disastro Icmesa, l’incidente del 10 luglio 1976

Il 10 luglio 1976 dalla fabbrica si sprigionò, in seguito ad un guasto, una nube di diossina che si diffuse tra i comuni di Seveso, Meda, Cesano Maderno, Desio e Limbiate. Negli anni successivi la zona è stata riconvertita e bonificata. Da qui nasce il parco naturale regionale Bosco delle Querce che attualmente è un’area protetta che sorge su un territorio di 43 ettari, di cui 35 nel Comune di Seveso e 8 in quello di Meda.

Bosco delle Querce: progetti di valorizzazione per i 50 anni del disastro Icmesa, l’assessore Barbara Mazzali

«Il Parco naturale regionale del Bosco delle Querce – ha sottolineato l’assessore Barbara Mazzali (Turismo, Marketing territoriale e Moda) – è oggi un’oasi che attrae amanti della natura e appassionati di turismo sostenibile. Oltre alla varietà di sentieri escursionistici, che permettono di esplorare la ricca biodiversità locale, quest’area protetta si presenta anche come meraviglioso scenario per il turismo ‘outdoor’. Tra le tendenze turistiche del 2024 spicca il turismo lento e responsabile’, perché oggi c’è un desiderio di ritorno alle origini, a qualcosa di vero e autentico che la nostra campagna lombarda sa offrire».

Bosco delle Querce: progetti di valorizzazione per i 50 anni del disastro Icmesa, il coinvolgimento del Fla

La delibera propone inoltre, con il coinvolgimento di Fla, Fondazione Lombardia per l’ambiente, di intraprendere azioni e iniziative per la celebrazione del 50° anniversario. Tra queste c’è l’intenzione di candidare il sito per il riconoscimento del Marchio del patrimonio europeo della cultura. Tutto ciò attraverso una prima selezione nazionale da parte del Ministero della Cultura.