Da cinque anni Erika Limonta vive con la sua famiglia alle Canarie. A Biassono ha lasciato le sue radici e soprattutto il ricordo di un papà scomparso troppo presto. Antonio Limonta aveva solo 45 anni quando un infarto lo ha stroncato. Sua figlia Erika, oggi 42enne, ne aveva 12.
«A me e ai miei figli piace molto guardare vecchie foto, fotografie mie e di mio marito quando eravamo giovani, foto di quando erano bambini. Gli ho sempre raccontato del nonno, e loro lo hanno conosciuto attraverso i miei racconti, mi piacerebbe però mostrargli come era da giovane, quando viveva a Biassono».
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Sfruttando la potenza amplificatrice dei social, Erika ha affidato il suo appello alla pagina Facebook Sei di Biassono se, e in pochi giorni è stato come tornare indietro nel tempo. Tante le risposte di chi ha conosciuto il padre Antonio, che lo ricorda come una persona «buona e disponibile», in giro per il paese a bordo dell’Apecar.
«Un affetto che mi ha commosso – racconta Erika – mi ha fatto piacere sapere che ancora oggi, dopo così tanti anni, papà è ricordato e amato dalla gente di Biassono».
La figlia di Antonio spera che qualche biassonese, magari in un cassetto dimenticato, possa conservare una foto del papà, scattata durante qualche festa o sagra.
«A lui piaceva molto partecipare alle feste di paese, ai momenti conviviali. A Biassono tutti lo conoscevano per i suoi lavori in ferro battuto, creava fioriere bellissime. E poi amava gli animali. Aveva creato un piccolo allevamento di conigli, incrociava le specie. Io e le mie amiche andavamo da lui al pomeriggio e ci faceva vedere i coniglietti appena nati».
Dopo la morte del padre la famiglia Limonta ha continuato ad abitare a Biassono. Poi Erika si è trasferita a Casatenovo con la sua famiglia e da qualche anno è partita per le Canarie. La mamma si è spostata a Torino, per raggiungere i parenti.
«I miei genitori si sono conosciuti a Torino, dove mio papà ha fatto il militare. Si sono sposati e hanno messo su famiglia a Biassono. È bello sapere che, anche se nessuno di noi abita più in paese, il nostro ricordo è ancora vivo nei cittadini».
Quando Erika Limonta ha visto gli scatti di Giancarlo Noli pubblicati sui social, ha sperato di trovare tra quei volti anche quello del papà.
«Ho contattato Noli e mi ha detto che avrebbe cercato papà tra le mille foto del suo archivio. Intanto sarebbe bellissimo se qualcuno potesse inviarmi una sua foto, magari di quando era giovane, per mostrarla ai miei figli».