Besana, più rispetto per il ciliegio secolare: il sindaco chiede di non salire sui rami e non andare con l’auto

A decine si sono recati a vedere la fioritura del ciliegio secolare di Vergo Zoccorino. Ma qualcuno ha esagerato. Il sindaco Sergio Cazzaniga chiede più rispetto, ma la Lega lo accusa di inerzia.
Besana Brianza - Lo spettacolo del ciliegio in fiore di Vergo Zoccorino meta di pellegrinaggio di molti brianzoli
Besana Brianza – Lo spettacolo del ciliegio in fiore di Vergo Zoccorino meta di pellegrinaggio di molti brianzoli

Il ciliegio selvatico di Vergo Zoccorino che pochi giorni fa ha raggiunto l’apice della sua fioritura saluta tutti i suoi fan e dà appuntamento alla prossima primavera, quando si ripeterà il miracolo della natura che nei giorni scorsi ha spinto a Cascina Casanesca frotte di “pellegrini”. Boom di presenze domenica scorsa, quando, nel pomeriggio, una catena umana di persone di ogni età si è stretta attorno all’albero per un abbraccio collettivo immortalato dalle macchine fotografiche e dai telefonini cellulari.

Presa d’assalto la zona, con auto posteggiate da via Brioschi a tutta via Cremonina, in un serpentone che non si era mai visto prima, a memoria, arrivato persino nei campi a due passi dall’albero. E c’è chi si è spinto oltre, arrivando anche ad arrampicarsi sui rami. «Servono cartelli con spiegazioni su come trattare il ciliegio: troppe persone salgono sull’albero ed alla lunga potrebbero danneggiarlo», il timore di Maria Grazia Mauri, una dei tanti che non si perde da anni una fioritura.

Tra gli appelli al rispetto del luogo, quello video del sindaco Sergio Cazzaniga, finito domenica sulla pagina Facebook “Il nostro magico ciliegio” insieme alle foto ricordo dei tantissimi pellegrini. Parole che per i leghisti non bastano.

«Un anno fa – così Alessandro Corbetta – con un’interrogazione in consiglio comunale, chiedevamo al sindaco di impegnarsi a tutelare il ciliegio e a sensibilizzare la popolazione e a non arrampicarsi sui rami e Cazzaniga ci aveva assicurato che stava già trattando con il Parco e la proprietà del terreno, per una staccionata di pali in legno e corda e cartelli informativi.È passato un anno, è passata un’altra fioritura, e quelle parole sono rimaste parole. È’ così che il sindaco dimostra il suo interesse a difendere il ciliegio?».

Annuncia un’azione dimostrativa Andrea Maggioni dei Giovani padani: «Se Sergio non lo fa, ci pensiamo noi a posizionare cartelli che ricordano ai bambini e agli adulti di non salire sui rami».