È partita alla fine della scorsa settimana la raccolta firme per salvaguardare il gioco dei bambini nella piazzetta di via Ponti 11 a Besana in Brianza, quella che si apre davanti alla vetrina della gelateria. Ma il sindaco rassicura: «Non si vieterà mai ai bambini di giocare».
Il caso è montato pochi giorni fa, infiammato da una comunicazione dell’amministratore di condominio (quello dove la gelateria è inserita) che ha lasciato amareggiati i gestori del negozio. «Nella comunicazione si legge quanto emerso da un colloquio in Comune per il quale l’amministratore, e un paio di condomini, avevano ricevuto mandato da tutti gli inquilini di evidenziare lo stato di degrado e i vandalismi che si registrano nel vicolo lungo via della Torre» spiega Mirella Serafin, titolare de “La barchetta”.
In quell’incontro in municipio, però, «sono state portate anche altre tematiche». Perché “come da accordi presi tra le parti presenti all’incontro, si è d’accordo sulle seguenti posizioni – così la relazione inviata ai condomini -. La piazzetta e relativo camminamento di unione tra via della Torre e via Ponti dovrà essere ad esclusivo passaggio pedonale (no area giochi, no passaggio motoveicoli e cicli solo accompagnati a mano); per il camminamento, il comandante intensificherà i controlli su tale area”. Sono previsti anche due provvedimenti di prossima realizzazione, vale a dire il posizionamento di una telecamera a 360 gradi lungo il vicolo, e la posa di un cartello in piazzetta con “divieto di accesso a motocicli e cicli. Eccetto cicli accompagnati a mano”.
«Troviamo sia profondamente ingiusto perché la piazzetta è suolo pubblico – così si legge sulla petizione che i gelatai stanno facendo firmare in questi giorni -. Perché dei bambini che giocano, ridono, urlano divertiti e corrono non sono elemento di disturbo, ma al contrario portano un po’ di freschezza e allegria in questo paese che sembra spegnersi giorno dopo giorno?».
Serafin aggiunge che «da convenzione, la pulizia del vicolo e della piazzetta sarebbe stata di competenza comunale. Ma ce ne siamo sempre occupati noi. Ma al di là di questo, come possiamo dire a un bimbo che viene a mangiare il gelato di non giocare qui fuori?».
«Non lo devono fare – dice il sindaco Sergio Gianni Cazzaniga -. Gli unici provvedimenti previsti, il cartello e la telecamera, intendono salvaguardare la sicurezza. Non entro nel merito di altre questioni di natura condominiale, posso solo dire che il gioco dei bambini non è affatto vietato. Magari si eviti di giocare a pallone per salvaguardare la sicurezza di persone e cose».